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Ci pensa sempre Lodi, il Fc Messina torna al successo con il Santa Maria (1-0)

Non sarĂ  stata una partita da raccontare ai nipotini, ma l’importante era vincere. Missione compiuta per il Football Club, che al “Franco Scoglio” supera 1-0 il Santa Maria del Cilento, riassaporando il dolce gusto dei tre punti dopo il pareggio di Troina. Partita ostica e spigolosa, risolta dal solito Francesco Lodi che su rigore al 53′ ha realizzato il quinto in appena tre gare.

Lodi
Lodi celebrato dai compagni (foto Ciccio Saya)

Il pre-partita – Dopo il pareggio di Troina, il Fc Messina vuole tornare al successo. Mancano Carbonaro e Piccioni squalificati, ma il tecnico peloritano non rinuncia al 4-3-3 d’ordinanza con Domenico Marchetti e Da Silva in difesa, i terzini sono Ricossa e Casella. Centrocampo di qualità ed esperienza con Lodi playmaker, Agnelli e Palma mezzali. In avanti spazio al tridente formato da Bianco e Bevis a supporto di Caballero. Negli ospiti, con una difesa da inventare, occhi puntati sul bomber Maggio, 11 gol per lui in stagione.

La Cronaca – I padroni di casa partono subito con il piede sull’acceleratore, al 3’ Agnelli dal limite calcia di poco alto dopo un mancato sfondamento di Caballero per vie centrali. I campani difendono bassi e a 5, i giallorossi che si affidano all’estro di Lodi creano situazioni interessanti, ma nessun pericolo degno di nota per la porta di Grieco che al 15’ si complica la vita rischiando la papera su un tiro di Bevis dal vertice sinistro, ma per sua fortuna la palla termina in corner. Al 24’ altra chance per la squadra di Costantino, traversone corto di Bevis dopo un’uscita sbagliata di Grieco, ma il colpo di testa di Palma termina sul fondo. Il primo tempo scivola via tra le tante (troppe) pause e i tentativi falliti dall’Fc di scalfire il muro difensivo ospite. Al 44’ Bianco mette in mezzo una bella palla dalla destra e Romanelli rischia il clamoroso autogol deviando in angolo. Sul corner, lo schema e il traversone di Lodi sul secondo palo per Domenico Marchetti, ma la difesa di Esposito si salva ancora una volta. Finisce a reti bianche un primo tempo spigolo, a tratti sonnolento, dove l’Fc Messina ha giocato sottotono andando a sbattere ripetutamente sul muro difensivo dei campani.

Caballero
Simonetti, ex Acr, in marcatura su Caballero (foto Ciccio Saya)

Nessun cambio nell’intervallo, al 47′ ci prova Da Silva dalla distanza, ma la sfera termina di poco alta dalla porta di Grieco. Al 53′ arriva il vantaggio dei padroni di casa, Lodi scodella un delizioso assist per Bevis in area che si inserisce alla perfezione venendo strattonato da De Gregorio , il direttore di gara indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta proprio Lodi, che calcia forte alla sinistra di Grieco che puĂ² solo intuire l’angolo del tiro dell’ex Catania: 1-0. Poco dopo, il vantaggio dei peloritani potrebbe giĂ  sfumare, quando su un traversone dalla detra, Marone sbaglia clamorosamente l’uscita venendo anticipato da Maggio che con la punta del piede il pallone alto d’un soffio. Nonostante il pericolo corso, l’Fc Messina gioca con maggior scioltezza come testimonia lo splendido scambio al 59′ tra Palma e Bevis che mette in mezzo, ma Caballero è troppo avanti non riesce a deviare verso la porta. Al 66′ Costantino adopera il primo cambio, dentro Giuffrida al posto di Agnelli non ancora al top della condizione. Al 75′ dentro anche Arena al posto di Bevis. Gli ospiti adesso abbandonano la tattica difensivista del primo tempo e attaccano a testa bassa, ma l’Fc Messina sembra reggere. Brivido al 77′, cross dalla sinistra, Da Silva respinge di testa ma c’è lì in agguato Maggio che calcia al volo senza inquadrare lo specchio della porta. Al 78′ cartellino giallo pesante per Palma che diffidato salterĂ  il recupero con il Licata in programma domenica prossima. Proprio Palma all’82’ lascia il posto ad Alessandro Marchetti. All’84’ occasione colossale per l’Fc Messina, Arena fa un’azione pazzesca in mezzo a due avversari,  riuscendo a servire a Caballero il piĂ¹ facile dei gol, ma l’attaccante argentino spara clamorosamente addosso a Grieco. Poco dopo, lo stesso estremo campano blocca una volè di sinistro di Bianco. Quest’ultimo al 94′ ci prova dalla lunga distanza ma non inquadra lo specchio della porta. Ultimo brivido di una partita difficile, ma che l’Fc Messina porta a casa con merito restando sulla scia dell’Acr Messina corsaro ad Acireale e della Gelbison che ha superato nettamente il Troina.

Caballero
Caballero in azione contro il Santa Maria Cilento (foto Marco Familiari)

Il tabellino – Fc Messina-Santa Maria del Cilento 1-0
Marcatore: 53′ Lodi su rigore.
Fc Messina: Marone, Da Silva, D. Marchetti, Palma (82′ A. Marchetti). Agnelli (66′ Giuffrida), Casella, Lodi (90′ Fissore), Caballero, Ricossa, Bianco, Bevis (75′ Arena) A disposizione: Monti, Coria, Mukiele, Aita, Garetto. All. M Costantino.
Santa Maria del Cilento: Grieco, Romanelli, Konios (89′ Strumbo), Coulibaly, Simonetti (78′ Romano), Maggio, Maio, Capozzoli (89′ Tompte), Tandara (64′ Ragosta), Bozzaotre (72′ Foufoue), De Gregorio. A disposizione: Polverino, Della Torre, Lambiase, Citro. All. Esposito.
Arbitro: Sig. G. Rispoli di Locri.
Assistenti: Barcherini di Terni, Brunozzi di Foligno.
Note – Ammoniti: Maggio (S.M.), Agnelli (FC), De Gregorio(S.M), Palma (FC), Da Silva (FC), Foufoue (S.M), Ragosta (S.M). Espulsi: Esposito (S.M.). Recupero: 4’ – 5′.

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