Il Messina sarà in ritiro in Sila, a Villaggio Palumbo, dal 16 al 26 agosto. Alla fine è stata confermata la località di Cotronei, mentre è stata scartata l’ultima alternativa rappresentata da Zafferana Etnea, geograficamente vicina ad Acireale, dove è in programma l’esordio in Coppa Italia domenica 20 agosto.
Per dei problemi legati alla fornitura della modulistica da parte della Lega Nazionale Dilettanti, il club presieduto da Pietro Sciotto, ammesso in extremis al campionato di serie D, non ha ancora formalizzato i tesseramenti dei calciatori pur già certi di far parte della futura rosa. Motivo per il quale è stato chiesto il rinvio del match con gli acesi. L’auspicio è che l’allungarsi dei tempi non origini qualche sgradita sorpresa, dal momento che qualche pezzo pregiato dell’organico potrebbe essere ancora attratto dalle sirene del mercato. Ipotesi che il club è certo di scongiurare.
Per il match con i granata, che al momento resta fissato per domenica prossima, secondo indiscrezioni filtrate dal centro etneo, gli organi di vigilanza potrebbero imporre il divieto di trasferta ai sostenitori messinesi. Al “Tupparello” sono peraltro in corso degli interventi di messa in sicurezza del settore ospiti (13mila euro di lavori finanziati dal Comune), in cui verrà collocata una rete di recinzione più alta della precedente, per scongiurare eventuali lanci di oggetti in campo o sugli spalti.
Per la Sila partiranno inizialmente tra i 22 e i 25 calciatori, sensibilmente meno rispetto ai 31 che hanno concluso il ritiro di Rocca di Caprileone. E’ comunque annunciato qualche altro arrivo a ritiro in corso, non appena sarà ad esempio definita la trattativa con l’attaccante over che manca ancora all’eppello. Molti giovani resteranno a casa o torneranno nelle rispettive sedi di appartenenza. Una scrematura necessaria voluta dallo staff guidato da Antonio Venuto, che nei primi nove giorni di preparazione ha avuto modo di selezionare gran parte degli under della futura rosa.
In tal senso va segnalato l’arrivo di Francesco Palermo, ‘98 cresciuto nella “Primavera” del Trapani, in grado di agire da mezzala o da centrocampista centrale, e in possesso di buoni numeri. Già schierato nella partitella in famiglia di domenica, in Sila proverà a convincere il Messina a tesserarlo.
