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Cestistica e Alias al contrattacco: “Dette inesattezze in conferenza stampa”

Si arricchisce ulteriormente di contorni polemici la vicenda finalizzata alla ricerca di un titolo sportivo da parte della Nuova Cestistica Barcellona. L’Orsa chiude ogni discorso ufficializzando la decisione di proseguire l’attività sportiva e difendendo la propria valutazione economica del titolo sportivo. Sul punto la stessa Cestistica e l’Alias puntualizzano: “Mai sborsato cifre per la disputa di campionati giovanili ed  il valore di mercato del titolo stabilito dall’Orsa è sovrastimato”. 

E’ muro contro muro tra le diverse società cestistiche di Barcellona. In conferenza stampa (qui il link per visualizzarla) il dirigente dell’Orsa Barcellona Lorenzo Crisafulli, nel sottolineare la totale condivisione delle scelte con i soci in merito alla possibile cessione del titolo alla costituenda Nuova Cestistica Barcellona, ha ripercorso tutti passaggi degli incontri intercorsi con il dg biancoverde Aurelio Coppolino, chiarendo le modalità con cui è stato quantificata la richiesta economica, con 20 mila euro per il titolo e 10 mila euro all’anno per tre anni a copertura dei benefit per la valorizzazione dei giovani tesserati dalla società barcellonese. Crisafulli ha ribadito come tutte le somme sarebbero state utilizzate per garantire ai ragazzi la possibilità di continuare a disputare i diversi campionati giovanili senza alcun costo a carico dei genitori.

Soci Orsa Barcellona

Di seguito pubblichiamo integralmente la risposta emessa dalla Nuova Cestistica Barcellona a firma del Dg Coppolino:

In merito a quanto dichiarato nella conferenza stampa indetta dalla Società ASD ORSA Basket Barcellona nella giornata di ieri presso l’Oratorio Salesiano, il dr. Coppolino informa di avere richiesto al suo legale di valutare eventuali estremi per azioni tese a stabilire, in maniera inconfutabile, la realtà dei fatti che si ritiene molto distante da quanto letto dai media, sulla base dei documenti ricevuti per mezzo e-mail e per mezzo di loro legale intermediario incaricato della trattativa dalla stessa Società.

Si smentisce inoltre, e per questo si chiede pubblicazione sui diversi media per il doveroso diritto di replica e richiesta rettifica, categoricamente di avere ricevuto formale richiesta da parte della Società Alias di “euro 12.000 per due campionati giovanili”. La Società rappresentata dal Professor Francesco Scardi, figura storica e di riferimento per migliaia di giovani barcellonesi e non durante la sua quarantennale esperienza formativa, ha al contrario fornito gratuitamente supporto totale ad progetto di ampio respiro fatto abortire da altri soggetti, ben identificati, che verranno presto sollecitati nelle sedi opportune.

Si ribadisce come la richiesta economica di € 60.000 per il titolo di Serie C Silver della ASD ORSA Basket Barcellona (valore reale € 10-15.000,00) sia da considerare come estorsione commerciale – definizione della quale mi prendo tutte, nessuna esclusa, le responsabilità – che dovrebbe far riflettere gli organi istituzionali preposti al controllo circa le reali finalità perseguite dai Soci dell’ASD ORSA Basket Barcellona. Si ritiene, infine e come sempre più Ex Allievi dell’Oratorio, altamente inopportuna la presenza della denominazione salesiana associata a Soggetto Pubblico che ha chiare finalità extra giovanili. A maggior ragione che i vertici dell’Oratorio Salesiano San Michele Arcangelo, da quest’anno, non ricoprono più come nel passato, il ruolo di rappresentante legale delle diverse Società Sportive ad esse legate – oramai – per sempre meno motivazioni prettamente sportive ed educative.

Francesco Scardi (Alias)

Infine la presa di posizione dell’Alias Basket nella persona del responsabile Francesco Scardi:

La società che rappresento, l’Alias Barcellona, ha per tanti anni collaborato come società satellite del Basket Barcellona senza aver MAI percepito un centesimo di compenso, pertanto a titolo gratuito. Basket Barcellona ha soltanto pagato le spese inerenti all’attività che veniva svolta e MAI al sottoscritto, mi riferisco al costo dei tecnici impiegati, trasferte e tasse gara. Alla richiesta di collaborazione della NCB sarebbe stato riservato lo stesso trattamento, nessuna richiesta di denaro per il settore giovanile, ma solo la gestione diretta da parte della NCB dei costi vivi. L’Orsa al contrario ha chiesto 10 mila euro l’anno per tre anni, come dichiarato da Crisafulli in conferenza, inserendo nel contratto capestro rifiutato dalla NCB questa clausola come condicio sine qua non, costringendo il GM in pectore a non prendere in considerazione la richiesta capestro. Concludo ricordando che l’Alias è una società che vanta 26 anni di storia, ha lavorato sui giovani di Barcellona vincendo diversi titoli regionali, partecipando a due finali nazionali, vedendo i propri atleti convocati ai raduni nazionali. In merito alla società Orsa sono fortemente rammaricato dalle menzogne dette da Crisafulli in conferenza stampa, in quanto l’Alias negli anni scorsi ha prestato a titolo gratuito decine di giocatori consentendo all’Orsa di fare, senza avere un tesserato, prima la serie D e poi la serie C“.

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