Cerignola, Tisci: “L’uomo in più un vantaggio. Bravi a reagire al pareggio”

CerignolaI tifosi del Cerignola

Terza vittoria consecutiva per l’Audace Cerignola che sbanca il “Franco Scoglio” per 2-1 confermandosi in zona playoff. L’espulsione di Ortisi nel primo tempo ha chiaramente agevolato il compito della squadra di Ivan Tisci. Queste le parole del tecnico gialloblù in sala stampa: “In tutte le categorie avere la possibilità di giocare in superiorità numerica può essere sicuramente un vantaggio, poi non sempre è così, spesso le squadre che restano in dieci trovano quel qualcosa in più per difendersi, ripartire e creare problemi all’avversario”.

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Il tecnico del Cerignola Ivan Tisci

I pugliesi sono stati pazienti e ora consolidano il piazzamento playoff: “A fine primo tempo ho detto ai ragazzi che dovevamo essere bravi a non forzare troppo, a non essere spregiudicati e che bisognava mantenere l’equilibrio, perché l’episodio o la situazione l’avremmo trovato con il tempo e così è stato. Il pareggio del Messina poteva accendere il loro entusiasmo e quello della gente che stava aiutando la squadra, ma i miei ragazzi hanno dimostrato di saper reagire, portando a casa una vittoria che può sembrare scontata ma non lo è affatto”.

Se D’Andrea ha timbrato il successo dei pugliesi, il gol di Zunno aveva regalato al Messina il momentaneo pari dopo lo 0-1 di Malcore. “Devo rivederla, eravamo schierati su questo cross esterno, c’è stata una deviazione e poi l’inserimento di Zunno non è stato assorbito bene. Sarebbe stato un grande peccato, perché nei minuti finali il Messina avrebbe lottato per tenere un pareggio importantissimo, ma i ragazzi mi hanno fatto passare la rabbia dimostrando di volere la vittoria e abbiamo trovato questo gol che ci fa tornare a casa con una vittoria importante, ripartendo bene nel girone di ritorno”.

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L’undici titolare del Cerignola

“Mi aspettavo questa partita – conclude Tisci – conosco bene il Messina e soprattutto mister Modica, che ho avuto da giocatore, so che le sue squadre se la giocano a viso aperto. Nelle ripartenze bisognava essere bravi, portare molti giocatori sopra la linea della palla poteva essere un problema, quindi volevamo gestire la palla il più possibile per creare pericoli senza concedere ripartenze. Nei primi minuti avevano cercato di colpirci così, dopo l’espulsione poteva sembrare tutto facile, ma siamo stati bravi a non avere fretta e a muovere palla, portando a casa una vittoria non semplice”.