È il direttore generale Enrico Ceniccola a fare il punto sul mercato del Messina, che fin qui ha registrato quattro uscite. Dopo i romeni Ionut e Lazar, l’iraniano Rafati e l’italo-canadese Cristiano Ciccone, il cui contributo è stato modesto, lascia la città dello Stretto anche Demiro Pozzebon, già presente domenica al “Massimino” in occasione del match con la Reggina. Autore di 8 reti in campionato, che hanno rappresentato un contributo determinante in ottica salvezza, il bomber romano riparte da Catania, dove comporrà una coppia formidabile con un altro ex giallorosso, Diogo Tavares.
Il dirigente fa chiarezza sulla contropartita tecnica scelta dall’ACR: “Abbiamo predisposto tutta la documentazione. Per l’annuncio ufficiale mancano soltanto le firme dei tesserati e del presidente. Pozzebon ha chiesto la cessione. In riva allo Stretto arriveranno l’attaccante Valerio Anastasi e il brasiliano Gladestony Da Silva. Abbiamo rinunciato invece ad Andrea De Rossi. In quel ruolo siamo coperti da Palumbo e Mileto. Ed abbiamo anche dei centrali che possono adattarsi sulla corsia destra. Quindi non avrebbe avuto spazio”.
Anastasi, catanese che sa sfruttare al meglio il gioco aereo grazie ai suoi 191 centimetri d’altezza, vanta 169 apparizioni tra i professionisti e 46 reti all’attivo. È rimasto a secco con gli etnei, collezionando solo tre presenze da titolare, sette complessive. La sua migliore annata il 2012/2013 nel Santarcangelo, con 16 gol. Positive anche le esperienze con Reggiana, Monza e Pistoiese. Estevao Paulino Da Silva, che quest’anno è andato a segno contro il Lecce, ha sempre militato all’estero, prima dell’approdo in Sicilia.
A sentire Ceniccola, non sarà l’unico straniero che si legherà al Messina nelle ultime ore di mercato. “Abbiamo già l’accordo, che va solo ratificato, con una punta italiana che gioca all’estero e con un centrocampista straniero. Makris? Sì, potrebbe essere lui”. Il 32enne greco in patria conta oltre 150 apparizioni e 18 reti tra A e B, con le maglie di Katerini, Aok Kerkyra, la squadra di Corfù, e Ofi Creta, dove lo allenava l’ex milanista Rino Gattuso, che poi lo ha voluto con sé anche a Pisa. In Toscana nove presenze, una rete e la promozione in B, dove però non ha più trovato spazio.
Ceniccola annuncia poi che sono in piedi almeno altri due incastri di mercato: “Per Marseglia stiamo ipotizzando uno scambio con una società di Lega Pro, da cui arriverebbe un esterno che è di gradimento del mister Lucarelli. Potrebbe uscire anche un altro nostro giocatore, ma soltanto con un’operazione che dovrebbe portare due giocatori a Messina, come è avvenuto con Pozzebon”. Considerando che Leonardo ha dichiarato incedibile Milinkovic, l’indiziato potrebbe essere Musacci.
Il dg chiarisce che in uscita ci sono altri quattro elementi: “Bramati è vicino all’Akragas, mentre Saitta sta ancora valutando la loro offerta. Akrapovic potrebbe accasarsi al Taranto. Anche Maccarrone ha una richiesta. De Vito? Ha un’offerta importante, che valuteremo insieme al calciatore, che è fortemente tentato”.
Non lasceranno Messina infine tre giovani: “Il tecnico ha espresso il suo apprezzamento per Nicola Ciccone, valorizzato peraltro dalla Cremonese. Ricozzi è di proprietà del Genoa e si muoverà soltanto se i rossoblù dovessero decidere di spostarlo. Maniscalchi è un ’98, che viene impiegato dalla “Berretti” e che peraltro Lucarelli ha già portato in panchina con la Juve Stabia”.