Nel calciomercato tutto può cambiare da un momento all’altro e il Messina ne ha avuto conferma nelle ultime ore. Il presidente del Brescia Massimo Cellino, noto peraltro per il suo carattere vulcanico, ha infatti bloccato la cessione del portiere Michele Avella all’Acr. Fra lo stupore di tutti, dei suoi due procuratori, dei dirigenti del Messina ormai pronti ad ufficializzarne l’acquisto e dello stesso ragazzo, che voleva tornare dopo cinque anni a Messina per giocare con continuità.

Una prima frenata si era registrata nel weekend, quando il Brescia ha posticipato la chiusura di un affare già definito sulla parola. E la fumata bianca, che veniva ancora data per scontata in tarda mattinata, è diventata invece nerissima. Difficile dire se vi siano ancora margini di manovra. Avella è chiuso dal portiere titolare Luca Lezzerini e dal vice Lorenzo Andrenacci e vorrebbe trovare spazio altrove. Ma dal club lombardo fin qui è arrivata una netta chiusura.
Tutto ciò dovrebbe congelare anche la cessione del portiere lituano Titas Krapikas al Trapani, a meno che il Messina non individui un altro sostituto. In tal senso va evidenziato che il Foggia a breve ufficializzerà l’arrivo dell’ex messinese Edoardo Piana dall’Udinese. Un’operazione che di fatto “libera” Victor De Lucia, il portiere che in estate proprio il direttore sportivo Domenico Roma ha portato nel centro pugliese. Lì 10 presenze con 16 gol al passivo. In carriera 250 gare tra i professionisti e le esperienze con FeralpiSalò e Virtus Entella come le più significative, con ben 65 “clean sheet” complessivi. Ma è improbabile che il Messina apra un altro capitolo nelle ultime ore di mercato.

Le priorità restano infatti l’ultimo innesto in difesa (confermato il contatto con l’Avellino per Simone Benedetti) e soprattutto l’attacco. A proposito di ribaltoni e cambi di programma è clamorosa l’indiscrezione che rimbalza nelle ultime ore da Foggia. L’esterno offensivo Marco Zunno, per tre settimane ritenuto incedibile dal presidente Nicola Canonico, nelle ultime ore sarebbe stato considerato di nuovo sacrificabile. Non è chiaro se a questo punto il Messina farà un ulteriore tentativo, sfruttando anche il fatto che il 23enne è assistito dallo stesso procuratore di Carmine De Sena.
Una novità che potrebbe spiegare perché il club peloritano non abbia ancora annunciato le intese con Jaron Vicario e Marco Chiarella, che da Trieste e Catania considerano praticamente definite. Un gioco di incastri che potrebbe sciogliersi nelle ultime ore di mercato, al netto del fatto che il Messina deve anche operare in uscita. Nei giorni scorsi si era parlato dell’interesse della Clodiense per Samuel Mamona e adesso TuttoC affianca l’Acr ad un attaccante del club veneto, Francesco Verde, 25enne che nella stagione 2022/23 realizzò 14 reti nel Quercete di Forte dei Marmi.

Il nuovo tecnico Simone Banchieri contro il Latina avrà a disposizione anche Francesco Dell’Aquila, in ripresa dopo l’infortunio che lo ha messo ko per Caserta, e l’altro neo-acquisto Mattia Tordini. Due fondamentali opzioni in più in attacco per un club che ha già formalizzato nove acquisti. E a proposito di ribaltoni, la Lucchese ha appena sollevato dall’incarico il suo ds Claudio Ferrarese. Una mossa che però non influirà sull’annunciato rientro per fine prestito di Rocco Costantino a Catania. Che il Messina sta provando a portare finalmente in città, dopo i tentativi infruttuosi delle precedenti stagioni.