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Al “Celeste” Città di Messina superato di misura dal Modica. Il bomber La Speme saluta il club peloritano

Inizia con una sconfitta casalinga il campionato del Città di Messina, superato per 1-0 dal Modica nel match inaugurale di Eccellenza disputato allo stadio “Celeste”. Un match al quale non ha preso parte il “bomber” Luca La Speme, non soltanto perché chiamato a scontare un’ultima giornata di squalifica risalente alla scorsa stagione, ma anche perché non farà più parte dell’organico giallorosso: il giocatore, incrociato al “Garden Sport” dopo il triplice fischio finale di Pistunina-S.Gregorio, ha fatto sapere che andrà a giocare in altro club non avendo raggiunto l’accordo economico con la società del presidente Conti Nibali. A contendersi le prestazioni di La Speme, a detta dello stesso interessato, sono al momento Jonica e San Filippo del Mela, entrambi militanti nel torneo di Promozione.

L'attaccante Gianluca La Speme (scatto di R.S.)
L’attaccante Gianluca La Speme (scatto di R.S.)

Tornando alla cronaca della gara col Modica i giallorossi restano a mani vuote senza aver comunque demeritato soprattutto nella prima frazione di gara con i tentativi di Calarco e D’Angelo. Il maggiore cinismo del Modica, andato a segno al 51′ grazie a un rimpallo sfruttato al meglio da Okolie, ha deciso una gara condizionata pesantemente dall’espulsione al 59′ di Ciccio Munafò che ha sconvolto gli equilibri. L’uomo in più ha infatti consentito ai ragusani di gestire comodamente il vantaggio, arginando senza troppi affanni un Città di Messina comunque generoso.
I tecnici D’Alessandro e D’Andrea si affidano al consueto 4-4-2 per il debutto ufficiale. Tra i pali Durante, difesa composta da Nicolò, Romeo, Iovine e Fleri. Al centrocampo D’Angelo, Munafò, Ballarò e Costa in posizione iniziale leggermente defilata. Nel settore avanzato, orfano degli squalificati La Speme e Mastroieni, agiscono il nuovo arrivato Cariolo e Calarco. Primo sussulto del Città di Messina già a pochi secondi dall’inizio con un’incursione di Costa sulla corsia di sinistra conclusa con un tiro-cross che termina alto sopra la traversa. Al 3′ rispondono gli ospiti realizzando la rete del vantaggio con Okolie che finalizza alla perfezione un invito di Felicetti. Il direttore di gara ferma tutto su segnalazione di fuorigioco dell’assistente. Tre minuti più tardi ci provano i padroni di casa: Calarco si procura e batte un calcio di punizione, potente tiro centrale dai trenta metri che si spegne sul fondo. Al 10′ si fa vivo il Modica con una debole conclusione di Rommy Valerio che non crea affanni a Durante. Un minuto dopo il Città di Messina sfiora il vantaggio: D’Angelo raccoglie palla sulla destra, si accentra e lascia partire un rasoterra che sibila il palo alla destra di Limone. Al 16′ è Okolie a non inquadrare la porta dopo il suggerimento di Rommy Valerio. Al 22′ ancora ospiti in avanti con una bella girata di Filicetti sulla quale interviene Durante con un prodigioso intervento, sulla respinta del numero uno giallorosso Okolie non ci arriva per un soffio. Al 24′ si rinnova il duello tra il capitano e al contempo allenatore del Modica e lo stesso Durante, bravo a respingere una velenosa punizione a giro del numero dieci rossoblù. Al 34′ azione personale di Cariolo che addomestica la sfera e conclude al volo dai venti metri, il tiro si spegne sul fondo. Al 36′ giallo per Cassiba che atterra Calarco, Lo stesso attaccante di casa si incarica della battuta della punizione, pallone a lato. Termina qui la prima frazione di gara.
Nella ripresa subito un cambio tra le file del Città di Messina: Libro prende il posto di Ballarò a centrocampo con D’Angelo spostato sulla sinistra. Alla prima proiezione offensiva del secondo tempo, il Modica passa in vantaggio. Al 51′ sugli sviluppi di un corner di Ronny Valerio Filicetti tenta la conclusione trovando però un rimpallo che favorisce Okolie, bravo a infilare Durante al limite del fuorigioco. Aumenta il nervosismo tra i padroni di casa che al 59′ restano in dieci uomini per l’espulsione di Munafò autore di un fallo da dietro su Okolie, Il direttore di gara senza esitare estrae il rosso. L’inferiorità numerica mette in difficoltà il Città di Messina che inizia a provare i primi segni della stanchezza. Ne approfitta il Modica che gestisce comodamente il vantaggio. Gli ospiti sfiorano il raddoppio in varie occasioni: al 75′ Libro sbaglia il passaggio servendo Sella che si invola in area e conclude, ma è bravo Durante a dire di no. Dieci minuti più tardi clamoroso il palo colpito da Porto su un’azione di contropiede, il pallone termina nei piedi di Iozzia che questa volta trova la pronta risposta del portiere avversario. L’ultimo tentativo della gara è di Sella con un tiro impreciso. Nei cinque minuti di recupero, il Città di Messina tenta di gettare il cuore oltre l’ostacolo, senza però creare problemi al Modica.

Città di Messina – Modica 0-1
Marcatore: 51′ Okolie
Città di Messina: Durante, Nicolò, Fleri, Munafò, Iovine, Romeo, Cariolo, Ballarò (46′ Libro), Calarco (57” La Rocca), Costa, D’Angelo (68′ Romano). Allenatore: Lucio D’Andrea.
Modica: Limone, Gozzo, Iabichella, Iozzia, Pianese, Cassiba, R.Valerio (70′ Sella), K.Valerio (78′ Sigona), Okolie (65′ Ravalli), Filicetti, Porto. Allenatore: Gianluca Filicetti.
Arbitro: Alfio Selmi della sezione di Acireale. Assistenti: Antonio Alessio di Paola e Silvestro Messina, entrambi della sezione di Catania.
Ammoniti: Fleri (CdM), Cariolo (CdM), Cassiba (M), R.Valerio (M), Sella (M).
Espulsi: Munafò (CdM).
Recupero: 0′ pt, 5′ st.

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