Per il Città di Messina non è ancora finito il momento delle celebrazioni dopo la promozione in Eccellenza, conquistata attraverso il lungo cammino nei play-off. Il vicepresidente Gabriele Siracusano, nel corso della premiazione a Palazzo Zanca voluta dall’Amministrazione comunale, ripercorre con noi le tappe di una stagione importante: “E’ stata un’annata bellissima. Siamo partiti convinti delle nostre forze – dice – e ci siamo ripresi anche dopo il momento di abbattimento, concludendo la stagione con tre vittorie, ottenute contro squadre molto forti. L’entusiasmo e la voglia di vincere dei nostri di ragazzi ci hanno permesso di raggiungere questo risultato che all’inizio forse era inaspettato ma che ci ha ripagato degli sforzi profusi. Anche nei momenti di difficoltà abbiamo dimostrato la forza del gruppo, con i valori trasmessi da mister Bellinvia, battendo in 10 contro 11 contro una squadra come il Ragusa”.
E raggiunta la massima serie regionale bisognerà ripartire dai giovani di proprietà del club giallorossoe: “Ripartiamo ora dall’Eccellenza, proprio com’era stato nel 2010. Abbiamo percorso questo cammino e continuiamo a investire per questa squadra e per il calcio a Messina anche con tutte le formazioni giovanili e la scuola calcio. Crediamo molto nei giovani – afferma – che inseriamo in prima squadra ogni qual volta si presenta l’occasione. Dovrebbe essere così anche per le squadre di categorie superiori come accade in altre nazioni, vedi in Spagna o in Inghilterra. Sappiamo che la nostra è una piccola società, ma vogliamo sempre agire con passione, determinazione e serietà”.
Quali invece le ambizioni del Città di Messina per la prossima stagione? “Abbiamo confermato i giocatori che ritenevamo in grado di affrontare l’Eccellenza, cercando di rinforzare la rosa con innesti di esperienza e giovani di qualità. La squadra è molto coesa – continua -. Col nuovo mister e col nuovo ds sono certo che i ragazzi premieranno i nostri sforzi, pur nelle difficoltà cui dobbiamo far fronte. Siamo insieme al Camaro la seconda squadra della città, ma non abbiamo un campo dove allenarci. Ambiamo a disputare un campionato di alta classifica, pur sapendo che ci confronteremo con squadre già rodate”.