Si ferma sul più bello l’operazione aggancio della Cavese. Dopo la vittoria di misura della scorsa settimana – nello scontro al vertice con l’Igea Virtus – la formazione metelliana ha raccolto un pari nella gara ancora da recuperare rispetto al cammino dei giallorossi, quella in casa della Palmese. E proprio sul terreno di gioco dei calabresi la squadra di mister Emilio Longo ha perso l’occasione di agganciare l’Igea a quota 41 punti, acciuffando un solo punto dopo che il gol di Bonadio ha replicato al momentaneo vantaggio firmato da Celiento.
Tre giorni dopo la vittoria nello scontro diretto al “Lamberti”, consegnata ai campani dal gol di Gabrielloni, sfuma dunque l’ipotesi di un primato in coabitazione tra la favolosa outsider del torneo e la corazzata salernitana, che resta a due punti di distanza dalla vetta ma ha comunque riaperto la corsa per il primo posto. In agguato, a 37 punti ed appena a quattro lunghezze dall’Igea ci sono infatti Rende e Sicula Leonzio, di nuovo catapultate nella lotta per la promozione nonostante il primato solitario della squadra di Peppe Raffaele sia intatto in dieci giornate consecutive, dopo un primo intervallo di leadership durato cinque settimane e fino alla sconfitta del “Lorenzon” di Rende, unica fino allo stop di Cava de’ Tirreni.
Quanto alle formazioni siciliane, in attesa della radiazione del Due Torri – il cui iter scatterà ufficialmente sabato 21 gennaio, dopo la quarta mancata presentazione – si è recuperata un’altra gara, quella tra Sancataldese e Castrovillari. I nisseni hanno avuto la meglio per 2-1, conquistando una vittoria che li proietta ben quattro punti sopra la zona playout.
Questa la nuova classifica
