Cavese e Messina, le cui tifoserie sono legate da uno storico gemellaggio, si sfideranno mercoledì al “Simonetta Lamberti” a distanza di tredici anni dall’ultima volta. Risalente al 1925 il primo incrocio tra le due squadre, con il 2-1 dei campani sull’allora US Messinese. Per rivedere Cavese-Messina si dovette quindi attendere il torneo di C1 1984-85: pari, 1-1, sancito dalle reti di Urban al 50’ e Catalano al 68’. Nel 1985-86, stagione al termine della quale la formazione di Franco Scoglio ottenne in maniera trionfale la promozione in B, la Cavese si impose per 1-0, con il gol al 27′ di Accardi, bravo a girarsi in area indirizzando la sfera all’angolino.
In Serie C2 1998-99, quindi, altra affermazione dei metelliani, per 2-0, con la doppietta di Spilli (51’ e 70’). Ancora in C2, nella stagione successiva, 1999-2000, un gran gol di Di Domenico originò la prima sconfitta stagionale della squadra di Cuoghi, poi promossa con largo anticipo in in C1 a suon di vittorie e grazie ad un ampio vantaggio sulle rivali. Con entrambe rimaste in dieci, espulsi Latartara e Di Fausto, quando la gara sembrava ormai incanalata a terminare a reti bianche, la beffa del gol dell’1-0 della Cavese in pieno recupero. Un ko che fermò a quota 19 la serie di risultati utili dei giallorossi, ma senza scossoni in classifica data la contemporanea sconfitta subita dal Foggia contro il Gela.
Nell’ultimo precedente si è registrato l’unico successo conquistato dal Messina a Cava de’ Tirreni in gare di campionato, a fronte di quattro dei padroni di casa e un pareggio. Era il campionato di Serie D 2012-13, vinto dal Messina guidato da Gaetano Catalano nel testa a testa con il Cosenza. Uno 0-1 firmato da “Re Giorgio” Corona, a segno al 66′ su assist di Cicatiello scavalcando in pallonetto il giovanissimo portiere D’Amico, subentrato all’infortunato De Luca. Cavese molto pericolosa in chiusura di prima frazione con De Rosa, attento Lagomarsini a deviare sulla traversa. Campani (che mai avevano perso tra le mura amiche fino a quel giorno, era il 18 novembre 2012) in inferiorità numerica nel finale per il rosso a Manzi e Messina vicino al raddoppio con Croce.
