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Caturano: “Rimanere fuori è stato duro. Adesso voglio dare il massimo”

Salvatore Caturano in azione
Salvatore Caturano in azione

L’attacco del Messina è adesso più che mai completo. Gli arrivi di Bernardo, De Vena e Caturano, durante la finestra invernale di calciomercato, hanno conferito ai giallorossi una batteria micidiale per la categoria. A frenare l’ex Viareggio e la punta proveniente dalla Casertana sono stati inizialmente dei problemi fisici, ora superati in pieno. Abbondanza di scelte per Grassadonia che in avanti può contare anche sull’uomo simbolo Corona e sul promettente Buongiorno.

Salvatore Caturano, entrato a match in corso contro Cosenza e Chieti, ha fatto il punto sul momento che sta attraversando e sul grande rendimento della squadra in questo girone di ritorno. “Sono contento di essere tornato dopo una lunga assenza e di aver giocato uno scorcio di gara a Cosenza. Potevamo sicuramente portare i tre punti a casa, ma il pareggio del “San Vito” è stato comunque utilissimo. Abbiamo giocato meglio di loro e ci è mancato soltanto qualcosa in fase di finalizzazione. Abbiamo comunque conquistato un altro punto sulla nona, assicurandoci un margine più rassicurante a poche giornate dal termine”.

A sette turni dal termine la graduatoria sorride ai giallorossi, che avranno il vantaggio di disputare in casa ben quattro sfide. “La squadra ha girato bene in questi mesi ed ora merita la nuova classifica. Si è rinforzata molto a gennaio ed esprime un bel calcio. Il gruppo è davvero valido, con persone e calciatori ottimi. Il tecnico ha poi dato un’impronta importante. Nello spogliatoio sperano tutti nel quarto posto, ma quello che conta è ovviamente la promozione diretta, che può arrivare chiudendo ottavi. Se dovessimo migliorare ancora l’attuale sesta posizione sarà ovviamente un motivo d’orgoglio in più”.

L'attaccante ex Casertana nel corso della gara di Frattamaggiore
L’attaccante ex Casertana nel corso della gara di Frattamaggiore

L’infortunio di Frattamaggiore è ormai alle spalle e Caturano scalpita per dare il proprio contributo alla causa. “Stare un mese e mezzo fuori è stata dura, soprattutto perché ho subìto un infortunio alla mia prima gara con questa nuova maglia. In avanti ci sono tanti giocatori importanti, per cui è fondamentale allenarsi bene. Le scelte poi le fa il mister”.

L’attaccante non si fida del Gavorrano, ultimo in classifica e prossimo avversario del Messina. “Il Gavorrano ha battuto il Foggia e ha riacceso una fiammella che sembrava spenta. Cercheranno il tutto per tutto anche a Messina. Sarà una partita dura, che stiamo preparando bene. Dobbiamo riproporre sul campo quello che abbiamo offerto ultimamente”.

La chiusura è sui compagni e sul suo futuro. “In questo gruppo ci sono tanti giocatori buoni, ma Corona ed Ignoffo, per la voglia di lottare mostrata nonostante l’età avanzata, mi hanno davvero impressionato. Ferreira, inoltre, è un giocatore di grande livello, tra i migliori del Messina. Spero possa ottenere in estate un contratto importante, perché merita di recitare da protagonista in ben altri palcoscenici. A livello personale punto a dare il massimo in questi ultimi due mesi, del futuro invece ne riparleremo più avanti. Adesso non avrebbe senso”.

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