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Caturano: “Quanto è calorosa Messina. Pepe è cresciuto tantissimo”

Il Messina si è finalmente potuto godere un week-end di sosta, dopo avere speso tante energie nella lunga rincorsa ad un piazzamento utile per l’accesso alla prossima C unica, conquistato matematicamente grazie al successo con il Sorrento. Soddisfatto l’attaccante Salvatore Caturano: “È stato il coronamento di una grande scalata: abbiamo superato tante vicissitudini, riprendendoci alla grande. Poche piazze sono così calorose e vedere tantissima gente allo stadio a tifare Messina è stato fantastico, così come la promozione arrivata con due giornate di anticipo”.

Caturano si dispera
Caturano si dispera

Per l’attaccante arrivato in prestito dalla Casertana soltanto uno scampolo di gara, come è accaduto spesso in un reparto che può contare sulle qualità di Corona, Bernardo e De Vena: “Subentrando a 15’ dalla fine non è semplice incidere. Dovevamo semplicemente difendere la vittoria: ci ho messo il cuore perché volevamo archiviare in fretta la pratica. Ogni giocatore voleva poi ottenere il risultato per la gente e l’impegno doveva essere massimo. Sono contento perché abbiamo festeggiato il traguardo con i tifosi. Ci eravamo divertiti anche in pullman dopo la vittoria a Lamezia e poi alla Caronte. A livello personale volevo dare molto di più ma purtroppo l’infortunio mi ha fatto perdere quasi due mesi”.

Caturano ha ritrovato in riva allo Stretto, nello spogliatoio, volti già noti: “Messina può contare su un gruppo ed una piazza fantastici. Mi ha impressionato soprattutto Pepe, che era mio compagno l’anno scorso. Rispetto all’annata a Pagani è cresciuto tantissimo. Il mister Grassadonia? Mette sempre la faccia, anche nelle scelte scomode. Chi sta bene gioca ed i nomi ed il passato non hanno importanza. È giovane e può andare lontano: sono sicuro che con le sue qualità arriverà davvero in alto”.

Nelle ultime due giornate di stagione regolare i peloritani puntano a difendere e magari a migliorare ancora l’attuale quarto posto, che consentirebbe la qualificazione alla prossima Tim Cup. Domenica i giallorossi saranno di scena sul campo del Teramo capolista, sette giorni più tardi ospiteranno il Martina al San Filippo. Annunciato un consistente turn-over, anche in considerazione delle squalifiche di Maiorano e Pepe: “Prima di Pasqua abbiamo lavorato a ritmi più bassi ma il mister ci ha già detto che da martedì lavoreremo invece come accadeva due o tre mesi fa. Il Teramo schiera grandi giocatori e dopo un girone di andata straordinario si è rilassato un po’, ha perso qualche punto ma è pur sempre in vetta e merita l’attuale classifica. Non andremo lì a fare una partitella ma cercheremo i tre punti, anche perché a noi non ha regalato mai niente nessuno ed infatti anche contro il Sorrento abbiamo dato il massimo. Non faremo sconti e la settimana dopo contro il Martina cercheremo di salutare il San Filippo con un successo”.

L'ex Casertana in contrasto
L’ex Casertana in contrasto

Inevitabile un pensiero alla Casertana, con cui ha disputato il girone di andata: “Sento spesso Mancino, Varriale e Rinaldi ed il presidente, che ha costruito un grande collettivo. Anche loro dopo l’exploit della prima metà di stagione hanno ridotto un po’ le marce ma a mio avviso hanno in rosa elementi già pronti addirittura per la B e hanno meritato il traguardo della C unica. Io ho un altro anno di contratto con la Casertana ma discuteremo con Lo Monaco e Lombardi perché anche se sono arrivato in prestito a mio avviso potrei anche restare qui un altro anno. Ad ogni modo è prematuro parlarne adesso, il 4 maggio vedremo il da farsi”. 

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