Il 2-0 contro il Messina soddisfa Antonio Calabro, tecnico alla guida di un Catanzaro tornato al successo dopo due sconfitte e ora tra le seconde a -4 dalla capolista Bari: “Se vogliamo diventare una grande squadra dobbiamo essere più cattivi quando attacchiamo e anche nelle piccole cose, come il passaggio filtrante o il tiro in porta e nell’andare non soltanto nella fase offensiva ma anche in quella difensiva. Bisogna essere più determinati nell’atteggiamento” ha detto l’allenatore delle “aquile” in conferenza stampa.
Per i calabresi è arrivata una vittoria fondamentale con la perla del gol del raddoppio di Vandeputte: “C’erano tante insidie. Sicuramente a livello mentale i ragazzi hanno lavorato benissimo in queste due settimane, facendo buone prestazioni ma senza conquistare punti. C’era il timore che si potessero scoraggiare, ma la reazione è stata bella, mi è piaciuta, sia a livello di partita che di intensità. Il gol di Vandeputte da sinistra? Sono contento per Jari, che si esprima meglio a sinistra è risaputo, però va anche detto che quando abbiamo spostato a destra Tentardini ha fatto una buona prestazione”.
Sull’orario di inizio del match, slittato alle 20 a causa della positività riscontrata nel gruppo squadra del Messina, Calabro ha aggiunto: “Eravamo praticamente sul pullman per partire e ci è stato detto del rinvio. Siamo stati bravi a restare sul pezzo, concentrati e determinati. Chi ha giocato a calcio e conosce le varie dinamiche sa che non è semplice in questi casi. Quando siamo arrivati allo stadio non sapevamo a che ora avremmo giocato, se alle 20 o alle 20.30, abbiamo fatto tutto all’improvviso”.