Tre punti pesanti, ottenuti in una condizione di piena emergenza. Il Messina sbanca il “Malservisi” di Gavorrano e rilancia le proprie quotazioni. Questa l’analisi di Gaetano Catalano ai microfoni di Radio Antenna dello Stretto: “Una vittoria importantissima. Mancavano tanti giocatori, per squalifiche o infortuni, ma chi è stato schierato ha messo il massimo impegno, a dimostrazione che questo è un grande gruppo. Abbiamo giocato un buon primo tempo, esprimendo un bel calcio e trovando il gol del vantaggio. Nella ripresa a frenarci è stata probabilmente la paura di vincere ed abbiamo arretrato un po’ troppo il baricentro. C’è stato grande spirito di sacrificio da parte di tutti, penso a Cucinotta che ha stretto i denti, a Caldore che ha avuto i crampi o a Guilana all’esordio. Guadalupi ? Adesso sta meglio fisicamente e può sfruttare le sue qualità. Mirko, inoltre, è stato bravo a dare una mano al centrocampo. Godiamoci questo successo, poi penseremo al Melfi, altra gara da vincere. Torneranno De Bode e Ignoffo e bisognerà puntare al bottino pieno, perché adesso occorre più che mai avere continuità. Dobbiamo assolutamente raggiungere l’obiettivo di chiudere tra le prime otto”.
Il ds Fabrizio Ferrigno ha poi aggiunto: “Sono tre punti utili per classifica e morale. Abbiamo dimostrato di non meritare l’attuale posizione in graduatoria e da parte della squadra c’è stata una grande prova di carattere. Occorreva chiuderla prima, quando abbiamo avuto le possibilità, ma il terreno era particolarmente pesante. Le assenze ? La rosa è ampia e tutti sono dei titolari. L’allenatore ha più scelte e anzi dispiace per chi finisce fuori. Siamo sulla strada giusta, la risalita era già cominciata da qualche settimana. Anche quei pareggi vanno valutati in una certa maniera, inoltre per la seconda partita di fila non abbiamo subìto reti. Sabato ci attende un’altra battaglia contro il Melfi”.