Il Messina vuole bissare il successo ottenuto in estate in Coppa Italia contro la Vigor Lamezia, che peraltro in riva allo Stretto sarà priva di almeno quattro pedine.
Il tecnico Gaetano Catalano ha chiesto ai suoi ragazzi un successo che in casa manca ormai da troppo tempo, se si esclude il recente blitz di Gavorrano: “Per noi è importante tornare a vincere al San Filippo dopo tanto tempo. Quest’anno di fronte al nostro pubblico ci siamo riusciti soltanto con l’Arzanese fanalino di coda. La squadra ultimamente è cresciuta tanto. Lo dimostra la striscia di sei risultati utili consecutivi. Rispetto all’anno scorso ci stanno mancando le vittorie in casa. Affronteremo una squadra ben attrezzata, forte, che abbiamo già incrociato in Coppa: quella partita però non fa testo. Il Messina ha bisogno dei tre punti”.
La classifica è cortissima ed i peloritani puntano a prolungare una striscia che potrebbe consentirgli di ricucire in fretta l’attuale strappo: “Siamo a cinque punti dall’ottavo posto ma con i numerosi pareggi, ben otto, ottenuti in queste prime tredici giornate non siamo ancora riusciti a rimontare. Abbiamo bisogno di raccogliere un altro risultato positivo, di ottenere un successo pesante, di aggiungere tre punti alla nostra graduatoria. Subito dopo ci attende una trasferta impegnativa. Vogliamo riconquistare una posizione degna della storia calcistica del Messina prima della fine del girone di andata”.
Fondamentali i recuperi di Corona ed Ignoffo, i due elementi più esperti in rosa, che si candidano al rientro tra i titolari, scontato per il centrale, particolarmente atteso per il bomber, da un mese dirottato in panchina ed impiegato soltanto a gara in corso: “Sono due giocatori importanti. A Caserta abbiamo comunque fatto bene, nonostante la loro assenza. Scioglierò le riserve soltanto alla fine. Credo comunque di cambiare poche pedine rispetto a domenica scorsa”.
Ma il recupero più atteso è quello di Maiorano, inserito finalmente tra i convocati a settanta giorni di distanza dall’ultima occasione: “Stefano è stata una piacevole sorpresa. Non era semplice rivederlo così in palla dopo oltre due mesi di assenza. Ha subito un brutto infortunio e ha sofferto tanto. Si è allenato tutto la settimana in gruppo. Chiaramente non ha ancora il ritmo partita, che non è certo paragonabile a quello delle sedute settimanali. Non è ovviamente ancora al top. È convocato, è a disposizione per la partita con la Vigor. Deciderò se portarlo in panchina o mandarlo in tribuna. Sicuramente non partirà titolare. Chi si candida invece ad una conferma nell’undici di partenza è De Bode, che giovedì si è fermato soltanto a livello precauzionale”.
Questa l’intervista video al tecnico del Messina Gaetano Catalano: