Calcio

Catalano: “Preso gol quando era incanalata sullo 0-0. Ci resta la prestazione”

Il gol di Cristiani a pochi minuti dal termine ha tolto al Paternò la gioia di tornare da Messina con un prezioso punto. Per l’ex di giornata Gaetano Catalano, allenatore dei rossazzurri, c’è tanto rammarico: “Avevamo preparato la partita in maniera ottimale, i ragazzi hanno fatto un gran lavoro sia in fase di possesso che di non possesso. Su azione abbiamo concesso ben poco, il Messina è stato pericoloso su palle inattive, ha avuto qualche occasione che non ha sfruttato e ha preso un palo, però il Paternò ha disputato un’ottima partita. Quando ormai si era incanalata sullo 0-0 abbiamo subito il gol, poi c’è stata anche la beffa dell’1-1 annullato al 95′ che da quanto abbiamo visto era regolare. Ci rimane la prestazione e andiamo avanti per la nostra strada. Abbiamo un obiettivo da raggiungere e pensiamo alla sfida di domenica al Biancavilla”.

Il gol del possibile pareggio annullato a Maiorano (foto Fabrizio Pernice)

Le tante difficoltà di inizio stagione non hanno demoralizzato il Paternò: “Abbiamo avuto un momento difficile ad inizio campionato, tanti ragazzi hanno avuto il Covid, ci siamo dovuti fermare e poi ripartire. Non mi piace parlare delle assenze, sebbene oggi mancassero giocatori importanti. La squadra è cresciuta e sta prendendo consapevolezza, ma non siamo purtroppo riusciti a portare a casa un risultato positivo”.

Nel corso dei 90′ l’infortunio di Truglio è stata un’altra tegola: “Non è questione di coperta corta, ma a parte l’infortunio di Truglio abbiamo dovuto rinunciare anche a Cozza e Distefano. Sono assenze importanti, la nostra rosa non è come quella di Acr e Fc, però non voglio parlare delle assenze, ma della squadra che oggi ha fatto bene. Mi dispiace per loro, pensavo potessimo portare a casa un risultato positivo”.

Il tecnico del Paternò Gaetano Catalano (foto Fabrizio Pernice)

Catalano ha confessato col sorriso di aver sbagliato la panchina dove sedersi all’ingresso in campo. La prima volta da avversario, dopo aver riportato i giallorossi nel professionismo nel 2013 sotto la gestione Lo Monaco, l’ha vissuta così: “Sono di Messina, ho allenato qui e la stagione 2012-13 è stata bellissima, vincendo il campionato di D. Sono momenti che non dimentichi. Non tornavo da quei tempi in questo stadio, è stata un’emozione grande. Dispiace non ci sia stato il pubblico, ma all’inizio quando all’arbitro ha fischiato ho pensato soltanto alla mia squadra”.

Alessandro Calleri

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