Nonostante l’eliminazione il tecnico del Messina Gaetano Catalano è sicuramente confortato dall’ottima prova offerta dai suoi all’“Arechi” contro la Salernitana: “Sono soddisfatto perché la squadra ha avuto finalmente un buon approccio. Abbiamo tenuto vari titolari a riposo ed i loro sostituiti si sono dimostrati già pronti. Ritengo che la squadra abbia offerto un’ottima prova, nonostante il cambio di modulo in corsa, con il passaggio dal 4-3-3 iniziale al 4-2-4 della seconda parte della sfida”.
Ai microfoni di Radio Antenna dello Stretto, l’allenatore peloritano ha rimarcato i progressi, evidenti anche rispetto all’uscita di tre giorni prima al San Filippo: “La squadra sta crescendo gradualmente. Personalmente non avevo mai avuto dubbi. Con i recuperi degli infortunati vedremo un Messina più propositivo e con maggiore qualità. Costa Ferreira rigenerato? Domenica abbiamo pagato la troppa pressione, dal momento che contro l’Aprilia eravamo obbligati a vincere. Questo ci ha bloccato un po’ e non siamo riusciti ad esprimerci come volevamo, ma con il lavoro e la serenità sistemeremo tante cose. Le qualità di questo gruppo sono enormi ed emergeranno”.
Tra le note liete anche il positivo esordio dell’esperto Iuliano e del giovane Guilana e le ottime risposte arrivate da un altro under, Buongiorno: “Marc e Daniele sono due ’94 sui quali puntiamo tanto. Guilana era alla prima partita in assoluto e ha mostrato una grande tenuta, anche nei supplementari. Buongiorno non si ferma mai: ha ottenuto lo spazio che meritava e ci potrà dare una grossa mano”.
In ottica campionato pesano ovviamente le perduranti assenze degli infortunati: “Maiorano e Guadalupi sono fondamentali per noi ma io non mi sono mai lamentato per le assenze. Chiaria è rimasto a Messina, ma per la gara di campionato ad Aversa rispetto a questa sera recupereremo Bucolo e Parachì. Il gruppo è molto valido e basta poco per invertire la rotta. Siamo sulla strada giusta, troveremo presto la quadratura”.