Una mezza rivoluzione per presentarsi al meglio all’appuntamento con la storia. Il Rosmarino vuole affidarsi all’esperienza per preparare il suo primo campionato di Eccellenza, un debutto assoluto per la società che rappresenta un piccolo paese incastonato nei Nebrodi di circa 800 abitanti e che fino a dodici mesi fa, addirittura, si accingeva ad affrontare per prima volta il campionato di Promozione. I granata però da Cenerentola si sono presto trasformati in una matricola terribile, prendendo le redini del campionato riaperto soltanto dalla crisi di dicembre.
In dodici mesi si è dunque compiuto il piccolo grande miracolo sportivo firmato dal presidente-allenatore, Biagio Tomasi, e dal direttore sportivo, Federico Castrovinci, con un doppio salto che non è certamente figlio del caso. Nella passata stagione il Rosmarino si è affidato a elementi di assoluta qualità, giocatori con curriculum di tutto rispetto, che nulla avevano a che fare con la categoria.
Da questi intende ripartire la società. La prima fase del mercato finalizzato all’allestimento della nuova rosa riguarda infatti le conferme dei giocatori chiamati a garantire qualità ed esperienza. Si parte dall’estremo difensore Sebastiano Paterniti al capitano Boris Zingales, alla coppia del gol formata da Iuculano e Calabrese, senza dimenticare il “tuttocampista” Antonino Frisenda, il jolly Gianluca Galati e l’argentino Ghirardi, che dunque guiderà la difesa. Anche Arcuri continuerà l’avventura con il Rosmarino.
Questi otto elementi rappresenteranno la spina dorsale della squadra nella sua prima storica apparizione nel campionato di quinta serie: “Nel nostro modus operandi non è contemplato il periodo di riposo che di solito avviene subito dopo la fine dei campionati. Ci siamo messi subito al lavoro per cercare di ripartire dalle certezze – sottolinea il direttore sportivo Castrovinci –. Sia in prima categoria che in promozione abbiamo allestito una rosa con elementi di categoria superiore, adesso naturalmente per ovvi motivi non lo possiamo fare, ma abbiamo deciso di ripartire dagli elementi che conoscono l’Eccellenza per averla giocata tante volte in carriera e fortunatamente non ci mancano. Siamo molto contenti, abbiamo a disposizione dei ragazzi straordinari che ci potranno dare una mano per raggiungere una salvezza che per noi sarebbe davvero storica”.
Oltre agli otto già citati però non sono previste ulteriori conferme. La rosa sarà dunque rivoltata come un calzino per i suoi due terzi, perciò il mercato in entrata si preannuncia ricco. I primi due colpi sono l’attaccante spagnolo Marc Sirvent e il difensore francese Axel Ngantsie, entrambi 22enni. Una vera e mini-rivoluzione, che interesserà tutti i settori del campo: “Puntiamo ad acquistare circa quattordici nuovi giocatori, rafforzeremo ogni reparto. Sappiamo che ci aspetterà un’annata difficile, molto dispendiosa. Veniamo da un biennio esaltante e ricco di vittorie mentre adesso dovremo essere pronti a battagliare per essere lontani dalla bassa classifica. Sarà difficile ma non impossibile, cercheremo di non lasciare nulla di intentato, creando il giusto mix tra veterani e nuovi elementi. Alla fine toccherà al campo esprimere un giudizio sul nostro operato”.