Il direttore sportivo del Biancavilla, che aprirà la stagione contro Sant’Agata e Acr, è Salvatore Castorina, nel recente passato dirigente della società guidata da Pietro Sciotto. Quest’anno in riva allo Stretto non si sono lesinate energie (e spese) per allestire due organici in grado di vincere, approfittando anche delle assenze di formazioni come Bari e Palermo.
Castorina non ha dubbi e parla senza peli sulla lingua. “Acr e Fc Messina hanno allestito due squadre importantissime. È un po’ singolare che nella stessa piazza si mettano in piedi due progetti simili, ma evidentemente non è stato possibile arrivare a un’unione d’intenti. A mio avviso per loro sarà un anno crocevia. Chi fallirà l’obiettivo della serie C probabilmente l’anno prossimo potrebbe ridimensionare gli obiettivi, anche perché con un club tra i professionisti l’altro non avrebbe più particolare seguito”.
Sull’ipotetica scala di valori, Castorina non ha dubbi: “Acr, Fc e Acireale si giocano il campionato, subito sotto c’è il Licata. Poi vedo un grande livellamento. Paradossalmente ci sarà una lotta dura per la permanenza. Sette o otto over di qualità li hanno tutti, nessuno parte una spanna dietro. Mancando qualche big rispetto al passato tutti si sono strutturati, assicurandosi elementi d’esperienza”.
Il club catanese terrà a battesimo una formazione che ritrova la D dopo trent’anni: “Forse soltanto per questo il Sant’Agata viene considerata una matricola, ma tra confermati e movimenti di mercato ha messo su un organico di tutto rispetto, che può ben figurare. Sarà una delle squadre vogliosa di sorprendere, come lo stesso Biancavilla. Vorremmo salvarci senza assilli fino all’ultima giornata”.
L’inizio stagione per Bonanno e compagni sarà decisamente tosto: “Affrontiamo in successione Sant’Agata, Acr Messina, Licata, Marina di Ragusa e Acireale. Un calendario sulla carta non certo favorevole. Faremo gli straordinari fin da subito per raggiungere gli obiettivi prefissati. Dobbiamo provarci con tutte le nostre forze”.
Nei giorni scorsi Piyuka e Abate hanno lasciato il gruppo, al quale si è aggregato Castiglia. “Uscite programmate, che compenseremo definendo due operazioni già nelle prossime ore. L’acquisto più importante è il presidente: ha fatto di tutto per salvare il titolo e ci ha messo a disposizione delle risorse per costruire un organico importante”.
I contatti con gli ex giallorossi sono costanti: “Ho appena sentito Biagioni e Torma, che stanno ripartendo da Trapani, dove c’è però una situazione delicata. Rivolgo un in bocca al lupo a tutti gli ex Acr: con calciatori e staff c’è stima reciproca”.
Domenica si torna in campo, a sette mesi di distanza dall’ultimo impegno ufficiale: “Non è il massimo che sia saltata anche la Coppa Italia. I ragazzi vengono da mesi di inattività. L’approccio alle gare ufficiali sarà diverso dagli altri anni e le amichevoli sinceramente non trasmettono emozioni. In più saremo senza pubblico: è un calcio strano, che non ci piace. Però per tornare alla quotidianità dobbiamo ripartire da questo. Poi sono certo che gli organi competenti si impegneranno per non farci fermare più”.