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Castorina: “A Infantino sta stretta la D. La mia Palmese? Una tranquilla salvezza”

L’anno scorso ha firmato, in coppia con Pietro Infantino, il “miracolo” Acireale. I granata hanno chiuso la stagione all’attavo posto, a due punti dall’ACR Messina, cullando a lungo il sogno playoff nonostante una grave instabilità societaria. Adesso il direttore sportivo Massimo Castorina riparte dalla Palmese, che aprirà la stagione in Coppa Italia contro il Città di Messina.

Pietro Infantino
Pietro Infantino è reduce da un’ottima stagione alla guida dell’Acireale

Il primo pensiero è proprio per l’ex compagno di avventura. “Dispiace essersi separati. In futuro torneremo magari a lavorare insieme. Con Pietro c’è una profonda amicizia, che in questo calcio è una rarità. Spero faccia benissimo, si consolidi, confermando quello che vale. Per valori umani e tattici la D gli sta stretta. E non a caso il suo ACR Messina è la mia favorita per la promozione. Ci siamo sentiti, scambiandoci l’in bocca al lupo”.

La sua Palmese punta invece ad ottenere una salvezza più tranquilla, dopo quella strappata ai playout contro l’Ebolitana: “Abbiamo un organico rinnovato, con elementi di categoria, e qualche scommessa. Speriamo di disputare un campionato tranquillo e toglierci qualche soddisfazione, senza l’ansia dei play-out, anche se chiaramente siano ancora in fase di assestamento. Abbiamo un’età media molto bassa, con qualche senatore come Gambuzza (ex Igea Virtus) e Strumbo (ex Milazzo)”.

Raffaele Gambuzza
Raffaele Gambuzza torna nel girone I dopo l’esperienza ad Altamura

Fondamentale sarà proprio l’apporto degli under: “Abbiamo tre o quattro elementi in rampa di lancio. Per loro potrebbe essere la stagione della consacrazione. Da un mese lavoriamo con il mister al consolidamento di questo organico. Mario Dal Torrione è preparatissimo e lavora da sempre con i giovani. Speriamo di iniziare subito in modo positivo in Coppa, di fronte al nostro pubblico, anche se il vero obiettivo resta il campionato”.

Quali le rivali dell’ACR, che parte per volontà della proprietà con il chiaro intento di vincere? “Almeno una delle cinque campane che finiranno nel girone. Potrebbe esserci l’Avellino e qualcuna tra Savoia, Nola e Turris, che si sono mosse bene. Tra Sicilia e Calabria degno di nota il mercato di Sancataldese, Castrovillari e Marsala. Il Gela sta allestendo una buona squadra, anche se è partito in ritardo. La Cittanovese può confermarsi nella medio-alta classifica, in un campionato che si annuncia avvincente”.

Salvatore Castorina
Salvatore Castorina è il direttore sportivo della Palmese

Il primo avversario sarà il neopromosso Città di Messina, reduce da un doppio salto: “Si tratta di un gruppo consolidato negli schemi e negli uomini, che con l’euforia e qualche innesto può andare al di là di nomi magari non altisonanti. L’Igea Virtus? Sta iniziando a muoversi. Si sono resi conto che serviva altro e stanno tesserando giocatori di maggior spessore. Nessuno d’altronde vuole essere la vittima sacrificale”.

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