Vittoria per il Castanea, la terza in quattro partite stagionali, nel derby messinese contro il Cus Unime giocato alla Palestra di Ritiro.
Altra prova opaca per i viola, che sbagliano ancora una volta l’approccio mentale alla partita, risultando spesso deconcentrati e imprecisi. Coach Frisenda deve rinunciare al capitano D’Ignoti a causa un infortunio alla spalla rimediato nella gara di Milazzo, e al suo posto manda in campo Campanella nel quintetto iniziale insieme a Ponzù, Campi, Frisone e Gulletta.
Primo quarto equilibrato in cui la squadra di casa sbaglia molte conclusioni anche semplici, ne approfittano cosi gli ospiti, che nonostante realizzino solo 11 punti riescono a rimanere agganciati nel punteggio. É Surace entrato dalla panchina l’uomo più pericoloso offensivamente in questo parziale, 5 i punti per lui, e punteggio al primo riposo che vede i gialloviola avanti 13-11.
Nel secondo periodo black out totale per i ragazzi di Frisenda: il cambio di difesa dalla uomo alla zona non produce gli effetti sperati, i cussini riescono a trovare con continuità la via del ferro in alcuni casi assistiti dalla fortuna come sulla tripla di tabella di Puleo e quella alla sirena di Tribino da 8 metri. Il nervosismo la fa da padrone, palloni persi a ripetizione e uomini lasciati liberi di tirare, oltretutto i canestri di casa sembrano ostili ai giallo viola e i soli 7 punti di squadra segnati in questa frazione fanno si che gli ospiti in maglia gialla scappino via nel punteggio al riposo lungo sul 20-29.
Secondo tempo che inizia sulla stessa falsariga del finale del primo con il Cus Unime che grazie alle due bombe consecutive di Cutè trova il suo massimo vantaggio sul +12. Frisenda chiama allora timeout, decide di abbassare il quintetto e di provare la pressione sui portatori di palla. La mossa sembra dare i suoi frutti, il Cus adesso ha più difficoltà nel trovare il canestro, mentre dall’altra parte i viola trovano fluidità offensiva e soluzioni facili. Campi ma soprattutto Bonanno guidano i compagni nel controparziale di 20-3 che riporta i locali avanti nel punteggio alla fine del terzo periodo sul 43-38.
Ultimi dieci minuti di gioco che vedono ancora il Castanea martellare sugli stessi ritmi asfissianti di fine terzo quarto. La grande pressione difensiva e i tanti falli commessi dagli ospiti nel tentativo di provare a ritornare in partita fanno si che i padroni di casa riescano a volare via sul +16 prima di subire un piccolo calo di concentrazione nel finale utile solo a rendere meno amaro per i cussini il risultato finale che è 66-55.
Buone prove tra le fila gialloviola per Bonanno che da la sveglia ai suoi nel momento maggiormente critico, di Campanella, mastino difensivo sul play avversario, e di Surace, che nonostante sia un lungo di ruolo gestisce il pallone da playmaker navigato sulla pressione avversaria.
Ancora molto da migliorare invece per la squadra sul piano della compattezza e tranquillità, troppe le amnesie difensive e i palloni letteralmente regalati agli avversari. Prossimo impegno mercoledì 16 dicembre a Capo D’Orlando contro il Tartarughino, sulla carta uno dei due avversari più pericolosi del campionato.
Castanea-Cus Unime 66-55
Parziali: 13-11; 20-29; 43-38; 66-55
Castanea: Bonanno 11, Campanella 15, Campi 18, Carpinteri, Corvaja, Frisone 2, Gulletta 6, Russo 1, Ponzù 5, Marzo, Meo, Surace 8. All. Frisenda/Ardizzone
Cus Unime: Cutè 9, Gomez 5, Lanzafame 1, Morale 4, Pati A. 12, Pati S., Puleo 12, Soliera, Soraci 5, Tribino 7. All. Pati F.