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Castanea, Frisenda: “Successo meritato. Dobbiamo ritrovare la forma migliore”

«Ci aspettavamo un derby molto fisico dal risultato incerto, d’altronde lo sono tutti i derby. Sapevamo che avremmo affrontato una squadra che fa della fisicità, dell’intensità e della voglia di giocare e di non mollare mai i suoi punti di forza». Così il coach del Castanea Basket Filippo Frisenda commenta il match con la Fortitudo vinto dai gialloviola per 91 a 85.

Castanea Basket Messina
Il capitano del Castanea Andrea Banin in marcatura (foto Marco Familiari)

«L’abbiamo preparata cercando delle contromosse per contrastare i loro terminali offensivi e fermare così Bricis e Bellomo. Siamo riusciti a controllare più il secondo che il primo, ma ovviamente dall’altra parte hanno cercato di fare lo stesso con noi. Coach Claudio Cavalieri, infatti, ad ogni nostra mossa rispondeva con una contromossa – spiega Frisenda -. Questo ha fatto sì che la partita fosse veramente bella. Un match che entrambe le società avrebbero potuto vincere serenamente, senza fare un torto a nessuno».

«Per quanto riguarda il nostro approccio, venivamo da una ripresa delle attività che è partita due settimane fa, per cui siamo molto indietro con la forma e col gioco, e questo si è visto in alcune situazioni – evidenzia il coach del Castanea Basket –. La squadra a fine 2021 aveva trovato una quadratura nel gioco, riuscendo ad esprimere anche in alcune partite un bel gioco. Alla ripresa questo ha un pochettino latitato e infatti due settimane di solo allenamento senza nessuna partita amichevole in mezzo. Perché comunque la filosofia della nostra società di stare sempre molto attenti non ci ha permesso di dare ai ragazzi il giusto ritmo gara».

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Papazov e Sersenis del Castanea (foto Mikhaela Cannizzaro)

«Naturalmente paghiamo il mancato rientro dei due ragazzi lituani, a causa della leva obbligatoria. Abbiamo provveduto a degli innesti, ma entrambi i nuovi arrivi sono arrivati da troppo poco tempo – ricorda Frisenda – Tutti e due però hanno fatto la loro parte, nonostante le pochissime ore di allenamento sulle spalle. C’è anche Papazov, che rientrava dal Covid e che praticamente per un mese non ha potuto toccare palla: anche per lui un solo allenamento. In poche parole, in questa partita non abbiamo affrontato solo la Fortitudo, ma anche tante altre difficoltà».

«Abbiamo giocato una gara restando sempre concentrati e per questo ad un certo punto siamo riusciti a prendere un po’ di distacco. Ovviamente, però, la Fortitudo non è squadra che ti fa scappare via così facilmente e in un batter d’occhio sono riusciti a rientrare in partita – conclude il coach gialloviola – Siamo contenti della vittoria, a mio modo di vedere meritata sotto tanti punti di vista, e non abbiamo intenzione di entrare nella disamina di quelli che sono i presunti errori arbitrali, perché non lo facciamo mai e non inizieremo adesso».

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