In casa Castana Basket 2010 nonostante l’amarezza per le due sconfitte inaugurali patite nei primi ottanta minuti del campionato, l’attenzione è focalizzata sui prossimi impegni che dovranno segnare il riscatto nella stagione dei gialloviola.
Il tecnico Filippo Frisenda e lo staff tecnico si sono soffermati sul momento attraversato dal team peloritano, rianalizzando la sfida con Caltanisetta, persa all’ultimo secondo.
“Non ho particolari rimpianti per il ko, la gara mi lascia tante indicazioni sulle quali lavorare. Ci sono stati diversi elementi positivi, non perdo di vista il fatto che i miei ragazzi sono ancora molto lontani dalle possibilità reali e dalle qualità tecniche a loro disposizione. Abbiamo disputato una gara in emergenza, con diversi giocatori tatticamente fuori ruolo contro un’ottima squadra al completo. Alla ripresa degli allenamenti nella riunione di inizio settimana ho motivato il gruppo e l’ho spronato a guardare oltre”.
Il Castanea infatti è un gruppo giovane e rinnovato che deve ancora recuperare tutti gli effettivi. La squadra ha grandi margini di crescita.
“La squadra è stata costruita appositamente con un gruppo giovane che ha ambizioni. L’ultimo arrivo in casa viola, Marabello, racchiude lo spirito del nostro gruppo, giovane ma di prospettiva. I ragazzi migliorano allenamento dopo allenamento, sono sicuro che presto arriveranno anche i risultati”.
In settimana è arrivato il tesseramento dell’americano Russell. La sua esplosività, unita al recupero di Marabello, può cambiare l’assetto del quintetto.
“Siamo stati informati dalla federazione tedesca che già nella giornata del 18 ottobre scorso il nulla osta era stato consegnato alla Fip ma il ragazzo ha comunque dovuto saltare l’ultima sfida. Adesso con Marcus tesserato e Marabello in ripresa potremo finalmente misurare le nostre capacità, potremo tornare agli originali equilibri e cercare di ripetere in partita quello che abbiamo preparato in allenamento”.
I prossimi step sono rappresentati dalla selettiva trasferta di Adrano e dalla sfida casalinga a Ritiro con la quotata Acireale.
“Sbloccarsi dipende solo da noi, le squadre del campionato di serie D sono tutte competitive. Se vogliamo salvarci dobbiamo mettere sul campo tanto sacrificio ed impegno, giocare come una squadra, sappiamo che nessuno ci regalerà nulla, per cui se vogliamo portare punti in cascina dobbiamo guadagnarli gara dopo gara con prestazioni all’altezza”.
Chi tra i singoli merita una sottolineatura è Di Dio, Bonanno e Frisone, tre ragazzi che danno sempre il massimo nel rispetto della tua filosofia.
“Si sono tre ragazzi che non si risparmiano ogni volta che vengono chiamati in causa. Leonardo ha bisogno ancora di un po’ di tempo ma è sicuramente un valore aggiunto per la squadra. Michele e Salvatore sono due ragazzi sempre pronti a sacrificarsi, sicuramente come il resto dei propri compagni”.
Infine coach Frisenda rivolge un plauso all’ambiente che gravita attorno al Castanea che segue sempre con vicinanza la squadra messinese.
“Una nota positiva e personale motivo d’orgoglio è stato quello di avere visto il palazzetto gremito con tanti bambini sugli spalti. Il Castanea Basket sta cercando di trasmettere passione alle nuove generazioni, avvicinandole a questo affascinante sport. Pur sconfitti domenica i tifosi ci sono stati vicini e questo per noi rappresenta un segnale importante da cui ripartire”.