In un clima di reciproco rispetto e grande fair play in campo e sugli spalti, il Castanea Basket 2010 è la seconda squadra promossa dopo il primo turno dei playoff in serie B Interregionale e può fare compagnia all’Orsa Barcellona. Grande impresa quella ottenuta dai gialloviola al PalaMili.
Sul parquet c’è stato spazio per i festeggiamenti e il ritiro della Coppa promozione. L’allenatore Dani Baldaro ha analizzato il successo ai microfoni dell’ufficio stampa del Basket School: “In una serie così equilibrata questa gara tre è stata a senso unico. Abbiamo disputato una grande partita mantenendo il Basket School a percentuali molto basse. Probabilmente hanno vissuto una giornata storta, però noi ce la siamo meritata. Un gruppo completo, che va dal più piccolo, il diciassettenne Janic, agli esperti Banin e Chakir che fungono da chioccia per i più giovani”.
L’assistente allenatore Giusy Ardizzone elogia l’intero gruppo: “Bellissima vittoria, una grande soddisfazione arrivata dopo tanto lavoro e sacrifici sostenuti. I ragazzi sono cresciuti tanto nel corso della stagione. È stato un campionato pieno di cose belle e anche di qualche episodio negativo, che comunque serve per crescere”.
Il presidente Filippo Frisenda si sofferma sulla bellezza della serie che ha appassionato le due tifoserie e l’intera città: “Non c’è questa differenza di valori tra le due squadre, ha pesato la nostra migliore condizione. Il Basket School ha pagato dazio alla stanchezza dopo una serie molto tirata. Credo che tutte le tre formazioni messinesi impegnate nei playoff meritino di andare in serie B Interregionale avendo avuto il merito di ricreare entusiasmo e passione in città, ognuna nel pieno rispetto della propria filosofia. Tutta la serie di finale ha riservato un grande spettacolo, è una vittoria dello sport e delle rispettive tifoserie che hanno supportato la propria squadra. Questo messaggio lo deve recepire l’Amministrazione, consapevole che nei palazzetti si respira un’aria nuova.”.
Tra i giocatori il pivot Giordano Chakir con la sua esperienza si è confermato tra i principali protagonisti in canotta gialloviola: “Ci siamo allenati molto per provare a centrare la vittoria e dopo gara-due serviva massima concentrazione. Le speranze sembravano leggermente tramontate dopo la sconfitta in casa, ora festeggiamo”. L’ultimo innesto del marcato, l’argentino Rosario De Leon, con onestà non nasconde l’emozione: “È stata una gara molto emozionate, perché molti ragazzi in squadra non hanno mai provato in carriera una gioia del genere”.