Va sempre più delineandosi il roster del Castanea Basket, che ha comunicato gli arrivi dell’ala di origini cubane Yordany Angarica e del lungo Danilo Becanovic. Il primo, come Antolini, è un prodotto del vivaio della Smith Roma e può essere un vero colpo per la società gialloviola. Romano di nascita, Yordany, classe 2005, ha già dimostrato il suo valore nei campionati senior. Nella stagione 2022/23 con la Smit Roma Centro in C Gold ha chiuso con una media di 9.7 punti a partita. Può giocare sia come ala piccola sia come ala grande, ha delle incredibili doti atletiche e forte propensione a trovare il canestro.
Queste le sue prime parole: “Inizio il mio percorso giocando con la Smit Roma Centro, dove ho potuto sviluppare le mie abilità e passione per questo sport. Lo scorso anno ho avuto l’opportunità di giocare con l’Assigeco Piacenza, disputando i campionati di Eccellenza fino a raggiungere le finali nazionali uder 19 nella stagione appena terminata. Un’esperienza che mi ha arricchito sia a livello tecnico, fisico che umano. Guardando al futuro, sono entusiasta di questa nuova esperienza e spero di continuare a crescere come giocatore, affrontando nuove sfide e contribuendo al successo della squadra. Sono pronto per dare il massimo e imparare dai miei compagni e allenatori”.
Becanovic invece arriva direttamente dalle giovanili del Metropolitans 92, prestigioso club francese che ha fatto conoscere a tutto il mondo il talento di Victor Wembenyama e Bilal Coulibaly. Francese di nascita ma con origini montenegrine, Danilo è un lungo moderno, pericoloso oltre l’arco e con buone doti di ball handling. Giovanissimo, classe 2005, 204 centimetri con un’importante struttura fisica. Non vede l’ora di iniziare a lavorare con coach Cavalieri e i suoi nuovi compagni di squadra.
“Ho giocato nei migliori campionati junior francesi all’interno del club Levallois. Ho avuto la possibilità di incontrare giocatori come Wembenyama, Coulibaly e tanti altri giovani professionisti, parlarci e andare in fondo alle cose, quindi ho acquisito esperienza molto rapidamente. Sono venuto al Castanea Messina per imparare come funziona il basket fuori dalla Francia e confrontarmi con giocatori più grandi, più anziani e con più esperienza, in modo da potermi integrare rapidamente nel mondo professionistico”.