Considerata la squalifica di Gaetano Auteri, sulla panchina e nella sala stampa del Benevento spazio per il suo vice Loreno Cassia, che ha analizzato così la sfida con il Messina: “La squadra non si è espressa ad alti livelli, non siamo stati bravi a rendere il gioco più veloce e fluido ed abbiamo pagato la distanza tra i reparti. Nel momento in cui potevamo vincere siamo calati perché molti erano in debito d’ossigeno. Facciamo tesoro dell’esperienza: non eravamo campioni prima e non siamo brocchi ora”.
Sotto accusa l’eccessivo turn-over: “Credevamo negli undici in campo e nei cambi fatti: forse qualcuno ha pagato l’esordio in campionato e non abbiamo raccolto i frutti sperati. Sotto l’aspetto dell’impegno comunque nulla da dire. Abbiamo la possibilità di mettere due squadre in campo senza avere ripercussioni, ma questa volta non è stato così”. Inevitabile un riferimento all’accesso finale: “Cissè? Vittima di un’aggressione, si è difeso: non lo giustifico ma ha ricevuto prima il calcio di Martinelli e poi è arrivato il portiere che lo ha colpito causando la reazione. Ci siamo fatti trasmettere nervosismo da loro”.
Il Messina ha avuto il merito di non concedere davvero nulla: “Sappiamo che giocheremo molte partite contro avversari che si chiudono a riccio e contro i quali avremo difficoltà ad aprire varchi interessanti. Siamo stati anche sfortunati con i due pali. Non dobbiamo dare colpe ai singoli perché il tutto deriva anche dall’avversario che abbiamo trovato di fronte. Ci è mancata la zampata vincente, siamo mancati negli ultimi venti metri”.
Cassia si è soffermato infine sui singoli: “Ciciretti non è stato inserito perché abbiamo dovuto effettuare delle sostituzioni per problemi fisici. Marano e Vitiello sono ottimi giocatori e possono convivere. Valuteremo nei prossimi giorni l’eventuale impiego ad Andria di Marotta: il ragazzo si sta allenando. Dobbiamo aspettare sia lui che Mucciante”.