È stato uno dei primi a dire sì alla Nebros, perché la sua conferma era il segnale che la stagione che sta per iniziare sarebbe stata quella giusta per alzare l’asticella. Riccardo Cassaro guiderà la squadra di Pippo Perdicucci nella terza stagione in Eccellenza e lo farà con la fascia di capitano al braccio, in modo silenzioso ma deciso. Il ritorno di Ancione e gli arrivi di Santino Biondoe Assenzio insieme alle conferme di elementi come Giaimo, Traviglia, Sciotto e Camara confermano che il progetto tecnico partito due anni fa sta andando avanti, passo dopo passo.
Dopo due salvezze tranquille è giunto il momento di compiere il salto di qualità, puntando ad una permanenza stabile nelle zone nobili della classifica. Di questo step, Cassaro vuole essere protagonista: “La società sul mercato ha lavorato bene, sono arrivati elementi di grande spessore tecnico ed esperienza come Ancione, Assenzio e Biondo. Inoltre non bisogna dimenticare che sono stati confermati anche gli elementi più importanti della rosa e non era scontato. L’idea è quella di fare un salto di qualità importante. Lo scorso anno eravamo partiti bene, poi a dicembre sono andati via giocatori importanti, abbiamo vissuto un periodo complicato ma siamo riusciti a riprenderci. La società mi ha contagiato con la propria ambizione. Qui c’è tutto per fare bene, questa è una realtà seria ed è difficile trovarne così in Eccellenza”.
Nonostante la fascia di capitano e l’esperienza maturata in categorie superiori, Cassaro non si sente il leader del gruppo: “Credo che in una squadra ci possono essere tanti capitani, forse anche undici. Il mister e il gruppo mi hanno dato questo riconoscimento che mi rende molto orgoglioso e li ringrazio, ma sono arrivati elementi che in termini di esperienza e carisma non hanno nulla di meno del sottoscritto. Stiamo lavorando bene, la società non ci sta facendo mancare nulla e possiamo essere protagonisti. Questo per noi deve rappresentare uno stimolo ma anche una responsabilità, perché in campo ci andrà la squadra e a quel punto le chiacchiere dovranno stare a zero”.
Domenica ci sarà la prima uscita ufficiale con l’andata del primo turno di Coppa Italia contro i cugini del RoccAcquedolcese, per il primo atto di una sfida molto sentita: “È un appuntamento che stiamo vivendo con grande serenità, anche se è un derby che è molto sentito soprattutto dai nostri dirigenti. C’è voglia di rivalsa perché nell’ultimo incrocio siamo stati sconfitti in una gara condizionata da alcuni episodi arbitrali discutibili, però non dobbiamo dimenticare che è pur sempre una partita d’inizio stagione e che gli appuntamenti da non sbagliare arriveranno dal 10 settembre in poi”.
