Una vittoria con un significato speciale. La scomparsa di Rita, moglie di Sasà Sullo, ex allenatore ma prima ancora “bandiera” del Messina, ha sconvolto tutti. Dopo l’1-0 contro il Latina, di fondamentale importanza in chiave salvezza, Luigi Carillo ha una sola dedica: “Da capitano a nome della squadra voglio rivolgere un pensiero al nostro ex allenatore Sasà Sullo, colpito improvvisamente da questo lutto. Ha colpito tanto anche noi e sicuramente tutto questo ci ha dato una spinta in più da lassù. Voglio esprimere la vicinanza della squadra al mister”.
Latina domato da una rete di Morelli. Tante le occasioni costruite dalla squadra di Raciti che avrebbe potuto mettere al sicuro il risultato senza dover attendere con trepidazione il fischio finale: “Abbiamo disputato un primo tempo incredibile, rispettando tutto quello che ci ha chiesto il mister. Li abbiamo presi alti, aggredendoli e non facendoli giocare. Il secondo l’abbiamo iniziato nello stesso modo e abbiamo avuto altre occasioni nitide. È stato bravo Morelli sul gol e in altre circostanze, così come tutti i miei compagni. Purtroppo i gol si possono anche sbagliare, merito anche al portiere, dobbiamo però essere più bravi a finalizzare la grande mole di gioco prodotta perché poi ci sono gare dove magari alla fine arriva la beffa, vedi Catanzaro. Sul nostro successo c’è poco da dire e i tre punti sono super meritati”.
Ad Andria domenica prossima la sfida che può valere un’intera stagione. Il Messina è a +7 sui pugliesi e con un margine superiore agli otto punti i playout non verrebbero disputati. “È un campionato difficile, vanno aboliti i calcoli e occorre ragionare gara per gara, ogni match va giocato per vincerlo. Una settimana puoi trovarti su e l’altra giù. Mancano quattro finali, pensiamo a lavorare e puntiamo il match più delicato dell’anno. Arriviamo con questi tre punti, siamo consapevoli della mostra forza e reduci da una grande prestazione. Affrontiamo la settimana con la solita determinazione e coraggio”.
Una gara da vincere, magari con un gol di Carillo che in questa stagione non è riuscito ancora a sbloccarsi dopo le sei marcature dello scorso campionato alla Casertana. “Mi piace pensare che il gol arrivi quando meno ce lo si aspetta, speriamo già domenica, ma l’importante è che, a prescindere da chi possa far gol, è che anche ad Andria la squadra abbia il giusto spirito che non ci è mai mancato”.
