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Messina

Carillo: “Successo frutto del sacrificio. Non subire gol grande soddisfazione”

Parola al capitano. Luigi Carillo può dirsi soddisfatto sia per i tre punti che, da difensore, per avere mantenuto la porta inviolata. Dopo aver vinto per 3-2 a Potenza nelle ultime tre gare il Messina ha subito soltanto la rete costata il ko a Castellammare di Stabia, peraltro in modo rocambolesco. “È una vittoria importantissima, l’abbiamo voluta con tutti noi stessi. È il frutto del sacrificio e del lavoro giornaliero. Siamo un bel gruppo che cresce ogni giorno di più. Il fatto di non subire gol è una grande soddisfazione soprattutto per noi difensori. Anche quando si subiva di più ad inizio anno sapevo che questa squadra aveva valori elevati, adesso siamo ben messi in campo e risulta difficile farci gol”.

Curva Sud
Uno scorcio della Curva Sud (foto Paolo Furrer)

Quali tasti ha toccato Capuano (sette punti in 360′) in queste settimane al di là del cambiamento dal punto di vista tattico? “Il mister in primis è un grande motivatore, ci ha preso in un momento di grande difficoltà ed è entrato al meglio dentro di noi facendoci tirare il meglio con veemenza. Adesso non subiamo molto. Il nostro primo tempo è stato eccezionale, il tecnico ci indica i dettagli e in campo sappiamo cosa dobbiamo fare. Guardiamo avanti, avremo una settimana per preparare al meglio la prossima sfida. Questa va dedicata anche a lui”.

In difesa ha giocato Celic nel terzetto arretrato, preferito a Mikulic che era sceso in campo domenica scorsa. “Singolarmente siamo tutti giocatori di grande livello, chiunque viene chiamato in causa dà il massimo apporto. Celic e Fazzi sono giocatori che abbinano fisicità e tecnica, c’è qualcosa da registrare dietro, ma come reparto siamo molto bravi. Tutti siamo importanti e non subire gol rappresenta una grossa soddisfazione. Vogliamo continuare così. L’esclusione di Milinkovic? Tutto quello che può intaccare il gruppo non ci interessa, il gruppo è sacro. La situazione legata a Milinkovic non ci deve interessare, noi pensiamo solo al campo e ad allenarci”.

Celic e Damian
La soddisfazione di Celic e Damian (foto Paolo Furrer)

Nel finale il Messina ha saputo anche soffrire, riuscendo a non subire gol sugli ultimi assalti del Campobasso. Una spinta in più in vista delle prossime gare? “Siamo in continua crescita – chiude Carillo – all’inizio c’era qualcosa da registrare. Crescono convinzioni e consapevolezza da parte nostra perché da questi momenti della stagione si esce fuori e si cresce. Il Campobasso si è fatto vedere nell’ultimo quarto d’ora ma gli abbiamo concesso poco. Soffrire fa anche bene, ma oggi è accaduto veramente in poche circostanze e Lewandowski è stato sempre presente”.

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