La Farc Rescifina Messina non riesce a sbloccarsi lontano dalle mura amiche e cede di misura per 54-48 al PalAkradina di Siracusa che ospita le gare dell’attuale co-capolista del girone, La Fenice Priolo. Non si è vista in campo la differenza di classifica tra le aretusee e le ragazze di Tonino Interdonato attardate in graduatoria con soli due successi all’attivo. La squadra dell’ex coach di Messina Bordieri poggia il proprio gioco sulle individualità di Mbombo e Guerri (46 punti in tandem), alla fine risultate consuete trascinatrici. Eppure Messina per larghi tratti ha ben limitato la colored di Priolo, terminale offensivo ma ha avuto il demerito di non tramutare in punti nella metà campo avversaria i recuperi difensivi. La Farc ha impostato una gara con ritmi controllati potendo contare su pochi ritmi al termine di una settimana non semplice di allenamenti per via delle sosta natalizia e con la pesante assenza per problemi fisici ad una spalla dell’esterno Arigò oltre a quella per febbre di Giordano.
Gara sostanzialmente in equilibrio nel primo tempo chiuso sul 28-22. In avvio di ripresa la Farc ha messo la testa avanti sul 32-31 ma qui Priolo con una scatenata Guerri (6 triple) puniva la difesa a zona di Messina e dava il là ad un break di 14-4 che ha capovolto l’inerzia con il più nove al 30′ sul 45-36. La gara però non era chiusa perchè Messina aveva la forza di rientrare sotto nel punteggio sul 48-46 ad un minuto e venti secondi dalla fine della gara. Messina trovava anche due buoni tiri che non sono entrati e sulla seguente lotta a rimbalzo Priolo subiva fallo e tramutava i tiri liberi della staffa. Adesso la Farc osserverà il turno di riposo imposto dal calendario ed alla ripresa si ospiterà la quotata Rainbow Catania con la speranza di recuperare qualche effettivo assente nell’ultima trasferta.
La Fenice Priolo-Farc Messina 54-48
Parziali: 13-7, 28-22, 45-36, 54-48.
La Fenice Priolo: Scollo 3, Vicario 3, Giannetti, Di Stefano 2, Costanzo, Mbombo 17, Notorio, Vinci, Benincasa, Quadarella, Guerri 29. All. Bordieri
Rescifina: Mantineo 2, Marchese 5, Davì 2, Vento 14, Melita 4, Romeo 2, Cosenza 6, Spadaro 13. All. Interdonato.
Arbitri: Paternò e Panno di Piazza Armerina