Le porte del “Franco Scoglio” si riapriranno, anche se soltanto per cento spettatori, in occasione di Città di Messina – Troina. La Questura ha dato il benestare affinché la società guidata dal presidente Maurizio Lo Re riceva la deroga necessaria per giocare davanti al proprio pubblico. E così cento persone saranno autorizzate ad accedere all’evento.
Nella serata di venerdì sono proseguiti i colloqui con il Comune e la Prefettura. Il direttore generale Giovanni Cardullo spiega: “La nostra posizione è diversa rispetto all’Acr Messina, noi non dobbiamo produrre la Scia. La società ha effettuato tutti i passaggi necessari”.
Per quanto riguarda il “Celeste”, Cardullo aggiunge: “Lì la situazione sarebbe un po’ diversa. A quel punto saremmo noi a dover produrre la Scia qualora ci fossero le condizioni per usufruire dell’impianto per allenarci. Giovedì abbiamo effettuato un sopralluogo e purtroppo abbiamo trovato una situazione poco gradevole. Gli interventi da fare sono numerosi e spetta a chi di dovere farli”.
Buone notizie, invece, potrebbero arrivare sul fronte “Marullo”: “Il dimissionario presidente della Lega Pro Gabriele Gravina, candidato adesso alla presidenza della Federcalcio, ha dato la disponibilità a rilasciare il benestare per disputare le partite casalinghe nella struttura di Bisconte. Per noi sarebbe un passo importante: spero che la prossima settimana ci possano essere novità in questo senso”.
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