Con la defezione dell’ultim’ora occorsa al nuovo acquisto Andrea Traini (in attesa della diagnosi la speranza dell’entourage paladino è che lo stop possa limitarsi soltanto a qualche settimana), l’Orlandina Basket si prepara a vivere il derby di Sicilia contro la Pallacanestro Trapani a quasi un mese dall’ultimo impegno agonistico.
Alla vigilia dell’atteso incontro ha parlato come di consueto coach Marco Cardani: “Finalmente torniamo in campo dopo tre lunghe settimane di stop. Abbiamo grande voglia di giocare, anche se arriviamo incompleti al match per alcune problematiche fisiche che abbiamo avuto in questo periodo, ma con grandissimo desiderio di portare a casa due punti su un campo molto difficile. Affrontiamo una squadra con un alto tasso di esperienza, che nelle gare di pre-campionato ci ha messo in difficoltà per la loro maggiore fisicità”.
Chiaro il piano partita per l’ex tecnico di Bernareggio: “Dovremo assolutamente essere capaci di mettere per quaranta minuti l’intensità e la fisicità in fase difensiva, per essere competitivi sul parquet trapanese e giocare la nostra pallacanestro il più possibile in campo aperto, per evitare che la loro difesa si possa schierare”.
Il direttore generale Francesco Venza ha parlato delle misure appena adottate per gli eventi sportivi al fine di contenere la nuova ondata di pandemia anche in vista dei prossimi impegni casalinghi: “Dobbiamo attenerci alle nuove normative del Governo, che prevedono un limite alla capienza del 35% del totale, e tutti i presenti, sia addetti ai lavori che spettatori, per accedere al palazzetto dovranno indossare la mascherina Ffp2 ed essere in possesso del green pass rafforzato. Come società dovremo operare gli opportuni controlli, per cui invitiamo sin da ora i tifosi a premunirsi per tempo per evitare possibili disguidi all’ingresso. Da un anno ormai il pubblico che partecipa ai nostri incontri è ben al di sotto della disponibilità dei posti e questo è facilmente comprensibile”.
Si punta gradualmente ad un maggiore coinvolgimento dei tifosi nella consapevolezza dell’attuale limite imposto a livello di presenze: “Non abbiamo avuto particolari problematiche con qualsiasi percentuale di presenze sia inferiore che superiore a quella attuale del 35 per cento. Noi ci fidiamo del buon senso e della responsabilità di chi viene al palazzetto e sappiamo che fino ad ora non abbiamo riscontrato alcun problema”.
In chiusura uno sguardo alla sfida tutta siciliana col team granata che rappresenta un ritorno alle origini per l’esperto dirigente biancoazzurro: “Tornare a giocare al PalaIlio fa sempre piacere perché l’apertura di quell’impianto è legata a un intervento che operammo oltre venti anni addietro. Sappiamo che rappresenta la prima partita di un periodo per noi molto importante, finalizzato alla conquista dell’obiettivo stagionale che è la salvezza“.
