La delusione di Marco Cardani per l’impresa sfiorata contro la vice-capolista Pistoia affronta ragioni obiettive che rendono ancora più merito a quanto fatto dai suoi ragazzi pur alle prese con un nuovo finale perso in volata: “Abbiano affrontato per l’ennesima volta in stagione una squadra superiore a noi per profondità di roster e esperienza giocandocela sino all’ultimo possesso. Possiamo rimanere fiduciosi per il proseguo della stagione. È vero che queste gare bisogna pur vincerle e per l’ennesima volta siamo arrivati poco lucidi in attacco a fine match. Lo dimostra l’ultima azione, in cui abbiamo tirato tre volte da due punti essendo sotto di tre”.
Nella propria metà campo l’Orlandina ha alternato ottimi spunti a diversi cali di concentrazione, il coach paladino sottolinea questo aspetto: “Difensivamente non può accadere che nell’ultimo minuto e mezzo Magro chiuda il possesso e serva Wheatle sul taglio per la sua schiacciata. Sappiamo che con questa partita abbiamo chiuso un calendario terribile caratterizzato da cinque confronti contro le migliori del nostro torneo. Adesso affronteremo quelle che, almeno sulla carta, appartengono alla nostra fascia anche se la stessa Mantova è un’ottima squadra”.
L’infermeria complica ancora i piani di risalita della squadra biancoazzurra. L’obiettivo è ritornare al massimo potenziale sin dalla prossima palla a due, in programma tra dieci giorni: “Abbiamo un solo playmaker puro come Traini, tra l’altro ancora in pessime condizioni fisiche, nonostante il grande lavoro che sta facendo con lo staff al fine di bruciare le tappe. Nel finale stavamo facendo benissimo attaccando Magro a livello centrale da pick and roll, poi abbiamo iniziato senza ragione a servire il post basso smettendo di fare quello che stavamo realizzando con profitto. Questo dipende dalla poca lucidità, dobbiamo essere più pronti in questi finali”.
Lo staff ha concesso due giorni di riposo. Alla ripartenza nel mirino un altro mini ciclo di sei gare decisive: “Ellis a metà settimana avrà il consulto medico determinante per potersi riaggregare al gruppo. Laganà sta lavorando a livello individuale evitando i contatti. Speriamo che da mercoledì alla ripresa degli allenamenti di averli in campo e a completa disposizione per aumentare rotazioni e intensità da mettere in campo nelle prossime gare”