Missione a Palazzo Zanca per il direttore generale Giovanni Carabellò e il delegato ai rapporti con le Istituzioni Niki Patti, all’indomani della gara con la Nocerina disputata a porte chiuse. È proprio il dg a fare il punto sulla discussione: “Bisogna attivarsi in fretta per non lasciarlo ancora chiuso al pubblico. Abbiamo avuto una riunione organizzativa per fronteggiare l’inopinata chiusura dell’impianto. Di concerto con l’Amministrazione si valuteranno i correttivi necessari”.
Al termine del faccia a faccia con il sindaco Renato Accorinti è emerso che l’Amministrazione Comunale effettuerà a proprie spese gli interventi di manutenzione straordinaria, mentre quella ordinaria resterà a carico del club, che si vedrà sottrarre le somme investite dal canone annuale. Una vera e propria “compensazione” insomma, come già avvenuto in passato.
Dopo il doppio ko con Portici e Nocerina l’altra grande priorità è il mercato. Carabellò smentisce però l’interesse per lo juniores della Sarnese Simone Ammendola, il cui passaggio in prestito in Sicilia sembrava già cosa fatta: “C’è stato soltanto un approccio, ma non si è concretizzato. Mancano tante cose. Le priorità le conoscevamo e sono state confermate sul campo. In settimana potrebbe esserci l’arrivo di qualche under. Siamo carenti numericamente e in più si è fatto male Fabio Bossa, che ha subito un brutto colpo. Martedì alla ripresa andranno valutate le conseguenze. Almeno Stefano Tricamo dovrebbe riprendere regolarmente ad allenarsi”.
L’ex dirigente del FC fa chiarezza sugli elementi aggregati: “Matteo Bellopede potrebbe essere tesserato, mentre il bielorusso Aleksei Avgul non è ancora pronto fisicamente. Anche se mostrava alcuni buoni numeri, la società ha preferito puntare sul giovane Federico Meo. Armando Prisco? Non è stato possibile valutarlo ancora, perché era febbricitante. A fronte di eventuali entrate e della delusione delle prime due uscite, potrebbe anche esserci qualche partenza anticipata”.
Attesa per l’annunciata designazione di un direttore sportivo. Sul punto però Carabellò è chiaro: “Smentisco i nomi filtrati nelle ultime ore. Non mi risultano”. In realtà, al di là delle smentite, restano in piedi sia le candidature dell’ex Fabrizio Ferrigno, che ha avuto contatti a più riprese con il presidente Pietro Sciotto, che la new-entry Francesco Lamazza, ex dirigente di Pro Patria e Lecco.