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Capuano: “Sconfitta immeritata ma gli episodi dicono che abbiamo dei problemi”

Il tecnico del Messina Eziolino Capuano è ancora una volta amareggiato perché la sua squadra raccoglie meno di quanto avrebbe probabilmente meritato sul campo: “Prima di tutto mi corre l’obbligo di ringraziare a nome della mia famiglia il pubblico di Latina e il popolo messinese per l’affetto e lo striscione, bello e commovente. C’è scoramento, anche perché abbiamo subito un altro gol evitabile. Abbiamo anche cambiato sistema di gioco più volte, per metterli in difficoltà. Il Messina non meritava di perdere ma anzi poteva vincerla. Siamo stati alti, abbiamo avuto sei palle gol. Quella di Konate clamorosa, era libero. C’è stato un miracolo del portiere su Fazzi. C’è stata una traversa, ci manca un rigore netto su Adorante. Poi l’opportunità di Fofana e il colpo di testa di Busatto. Giocare così fuori casa e uscire a mani vuote fa male. Nel calcio infatti conta il risultato e la prestazione va a farsi benedire”. 

Esposito e Carillo
Il saluto tra i capitani Esposito e Carillo (foto Paolo Furrer)

Le sei assenze, almeno due maturate in extremis, hanno privato il tecnico di varie alternative, riducendo all’osso la panchina: “Abbiamo prodotto tanto nonostante le mille problematiche, ma non cerco alibi. Aggrapparsi alla sfortuna non fa parte della mia filosofia, anche se ci gira tutto male. Agli indisponibili si è aggiunto Russo, che doveva partire titolare. Marginean è rimasto addirittura a Messina.  Nonostante tutto abbiamo offerto una buona prestazione per qualità, distribuzione, impegno e abnegazione. Diventa dura commentarla. Domenica avremo altre assenze per le squalifiche di Carillo e Fofana, speriamo di recuperare qualcuno. Il mercato? Per parlarne è ancora presto e non me ne occupo io, che posso dare soltanto qualche indicazione. C’è gente competente che sa dove intervenire e come farlo”. 

Damian
Damian in panchina nel primo tempo (foto Paolo Furrer)

Nelle ultime settimane gli infortuni e il Covid hanno mandato all’aria i piani del tecnico: “Prima di Catanzaro è iniziato un calvario. Andiamo comunque avanti con quello che abbiamo, anche perché i nostri giovani non hanno fatto male. Se perdi alla prima occasione subita, come a Castellammare e con l’Avellinohai evidentemente grandi problemi, prima di tutto sul piano dell’esperienza, perché in tanti hanno giocato poche partite in questa categoria. Resto tranquillo ma allo stesso tempo sono preoccupato se perdiamo le partite così. Non abbiamo l’organico al completo ma una panchina corta e dobbiamo mettere le pezze durante le partite. Quando avremo tutti gli effettivi ce la potremo giocare con tutti come valori. La gioventù purtroppo alla lunga la paghi e l’episodio ti va sempre contro. Non è una mia convinzione, sono dati incontrovertibili. La squadra subisce poco, è compatta e raddoppia. A parte alcune gare che non mi hanno soddisfatto abbiamo anche prodotto tanto”.

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