Eziolino Capuano si gode il debutto vincente sulla panchina del Messina. Il 3-2 di Potenza consente ai giallorossi di interrompere la serie nera e tornare finalmente al successo, il primo in trasferta del campionato. “Abbiamo preparato la partita per prenderli in ampiezza, così sono nati i gol. Avevamo tante assenze, qualcuno è andato in campo in grande difficoltà. Mi è piaciuta la qualità del gioco e il non accontentarsi mai, basti pensare che anche sul 2-2 abbiamo subito una ripartenza tre contro tre. Dopo un’emorragia così notevole, avendo perso quattro partite di fila, vincere su un campo difficilissimo come questo, lo dice la storia, andando in svantaggio, poi in vantaggio, quindi sul 2-2, infine 3-2, è stato l’apoteosi. Il merito è dei ragazzi, abbiamo fatto solo 5-6 allenamenti insieme” spiega il tecnico in conferenza stampa.
Capuano loda soprattutto lo spirito del gruppo: “Nel primo tempo abbiamo avuto difficoltà a schermare Costa Ferreira quando veniva in diagonale e abbiamo dovuto correggere qualcosa. Penso che sia stata la vittoria della sofferenza, mi è piaciuto il voler ottenere il risultato a tutti i costi con le unghie, fino all’ultimo calcio d’angolo. Una squadra “capuanesca” da questo punto di vista. Voglio ringraziare il popolo messinese che ci ha accompagnato e il mio gruppo di lavoro, preparare una partita in una settimana non è facile. Voglio ringraziare chi mi ha scelto e mi ha portato a Messina, sperando che questa fiducia possa essere ripagata raggiungendo gli obiettivi prefissati”.
L’intuizione di Fazzi schierato nei tre di difesa è stata premiata: “Nella vita ci vuole coraggio, specie se si vuole fare questo mestiere. L’ho fatto perché loro a destra erano molto forti con la spinta di Coccia e anche per l’inizio del gioco. Ci ho visto giusto. Anche Morelli ha fatto una buona partita. Ho avuto grande coraggio anche nei cambi, inserendo Russo e Catania“.
Finalmente il Messina è riuscito a ribaltare un risultato, dopo le tante rimonte subite nelle precedenti giornate. “Volevo vedere una reazione della squadra, era impossibile andare quattro volte in vantaggio e perdere sempre. Oggi è invece andata diversamente. Questa non è una squadra di fighettine che non lotta. Il risultato era fondamentale e c’è stata anche la prestazione. Dobbiamo restare calmi e umili, la classifica è preoccupante, c’è tanto da fare per uscire da questa situazione”.
Capuano è consapevole che c’è molto da lavorare e invoca l’aiuto del pubblico: “Abbiamo pure sbagliato tante cose, ma abbiamo vinto fuori casa e adesso abbiamo un’altra partita difficilissima mercoledì contro la Vibonese e non c’è neanche il tempo di gioire. I tifosi ci hanno spinto tantissimo, erano 150 ma è come se fossero stati 3mila. Mi auguro di vedere tanta gente allo stadio, so cosa può dare Messina”.