Dopo il comunicato di Apex Capital Global LLC riguardo la situazione del Taranto è arrivata la dura replica del socio di maggioranza del club rossoblù, Massimo Giove. Niente closing e il rappresentante legale Mark Campbell ha voluto fornire le sue spiegazioni: “Nei giorni scorsi Apex Capital Global LLC, come ormai sapete, non è riuscita a rispettare la scadenza collegata al deposito della fideiussione bancaria (prevista per la data del 13 dicembre scorso). Ciò è stato causato, purtroppo, da problematiche al di fuori dal nostro controllo/volontà. Nello specifico, il conto bancario del Taranto FC 1927, fino a giovedì pomeriggio, era bloccato risultando in alcun modo non operativo. Inoltre due bonifici di Apex (nelle giornate di mercoledì e giovedì scorsi) sono stati respinti (sempre a causa del suddetto blocco), nonostante avessimo ricevuto rassicurazioni che il conto corrente del club fosse operativo. Pur in presenza di questa problematica stiamo continuando, come Apex, a lavorare per la chiusura positiva dell’accordo e per il pagamento degli stipendi dei tesserati. Vi aggiorneremo, molto presto, appena potremo fornire ulteriori novità in merito. Sempre per trasparenza e completezza nell’informazione ci teniamo a sottolineare che l’amministrazione comunale è totalmente estranea alle dinamiche/interlocuzioni tra le controparti coinvolte in questa trattativa. Ringraziamo infine i tifosi e la comunità di Taranto per la pazienza e la comprensione”.
In un immediato botta e risposta, l’attuale socio di maggioranza del Taranto F.C. 1927 S.r.l., con riferimento al comunicato stampa diramato dalla Apex Capital Global LLC, ha contestato le motivazioni addotte dalla controparte per il mancato rispetto degli obblighi contrattuali. Tra questi l’emissione della garanzia bancaria, la stipula dell’atto definitivo di trasferimento delle quote entro il 13 dicembre e l’accollo dei debiti societari, inclusi quelli federali, con scadenza odierna, 16 dicembre. “La motivazione addotta dalla parte promissaria acquirente per giustificare il mancato rispetto dei propri obblighi contrattuali (emissione della nuova garanzia bancaria e stipula dell’atto definitivo di trasferimento delle quote entro il 13 Dicembre ed accollo di tutti i debiti della società, ivi compresi quelli relativa all’odierna scadenza federale, sin dalla sottoscrizione del contratto preliminare) è del tutto inconsistente e gravemente diffamatoria. Purtroppo, disattendendo le numerose dichiarazioni pubbliche fatte in questi giorni oltre che le rassicurazioni private circa il rispetto dei termini, la Apex Capital Global LLC è venuta meno, ancora una volta, ai propri impegni contrattuali, con la stessa ed identica dinamica verificatasi nel periodo precedente alla sottoscrizione del contratto preliminare”.
Il Taranto, reduce dalla sconfitta per 4-0 a Monopoli, ultimo in classifica nel girone C con 3 punti e gravato di una pesante penalizzazione (-10), rischia dunque sempre più di non terminare il campionato di Serie C. “Fortemente preoccupati – continua la nota -. per una situazione che, con il passare dei giorni, diventava sempre più drammatica, abbiamo comunicato per iscritto alla nostra controparte che eravamo disponibili a differire il termine perentorio previsto per il trasferimento delle quote, chiedendo solo che venissero rispettati i pagamenti relativi all’odierna scadenza federale e tanto nell’unico primario interesse che è la salvaguardia del Club. Il socio di maggioranza ha messo in atto tutte le azioni oltre che le soluzioni per scongiurare qualsiasi alibi in capo alla Apex, avendo persino effettuato nei giorni scorsi diversi bonifici test presso tutti i conti di Apex dei quali siamo a conoscenza, per dimostrare che il nostro conto corrente era – come tuttora lo è – perfettamente operativo”.
“Avremmo preferito – conclude – mantenere il giusto silenzio sino alla conclusione della giornata odierna, in attesa delle soluzioni che la Apex ci riferisce stia cercando, sebbene questo confligga con la irrefrenabile voglia di diramare un comunicato stampa anziché concentrarsi nel risolvere senza indugio alcuno al rispetto degli impegni odierni. Rinnoviamo quindi pubblicamente l’invito rivolto alla Apex a mettere in atto tutte le azioni utili al rispetto delle scadenze federali autorizzandoli altrettanto pubblicamente ad utilizzare le somme vincolate alla fideiussione che ci era stato detto fossero disponibili da diverso tempo. La società si riserva ad ulteriori pubblicazioni più dettagliate prossimamente”.