Primo brindisi stagionale al “Marco Salmeri” del Milazzo, che nel terzo turno di campionato supera il Rosolini col risultato di 2-0. Una doppietta di Antonio Cannavò costa infatti alla formazione di Trombatore il primo posto, mentre i rossoblù volano a quota 7 punti, alle spalle del Sant’Agata, in compagnia di Acireale e Pedara San Pio X. Test quindi ampiamente superato per l’undici di Giannicola Giunta, che con un gol per tempo allontana lo spauracchio delle assenze a centrocampo ed ha il pregio di mostrarsi davvero concreto davanti la rivelazione delle prime due giornate del torneo.
A quattro minuti dal fischio d’inizio, la prima conclusione è degli ospiti, che vanno al tiro con Implatini. L’attaccante granata si inserisce su un suggerimento di Martines e dal limite dell’area conclude a giro, spendendo la sfera alta sul fondo. Sul successivo contropiede, Cannavò lancia in profondità Rasà, che tutto solo si allarga e crossa in area di rigore, senza trovare un compagno pronto al tiro. A partire forte è così il Milazzo, che ci prova con un paio di calci di punizione battuti da D’Arrigo ed i continui inserimenti di Cannavò pur senza impensierire Fornoni. Al 18’ Rasà colpisce verso i 7,32 avversari e la deviazione di Novembre protegge l’incrocio dei pali alla destra del portiere. La spina nel fianco della retroguardia di casa è sempre Luigi Implatini, che conclude forte da posizione defilata con Fagone che controlla. Sul fronte opposto Cannavò cerca di incunearsi in area con una serie di finte ed all’ennesima occasione incrocia un destro che finisce largo un paio di metri rispetto al bersaglio grosso. Il centravanti mamertino è davvero incontenibile e pochi secondo dopo il Milazzo passa. Cannavò detta quindi il passaggio sui 20 metri, riceve una verticalizzazione di Cucinotta e spara sul secondo palo. Il piattone a giro ghiaccia Fornoni e vale all’attaccante il secondo centro in altrettante gare di campionato. L’1-0 raffredda l’andamento del match e succede ben poco fino all’intervallo. Carbonaro, al 35’, colpisce dritto tra le mani di Fagone da posizione defilata, così come nei minuti di recupero, mentre il fuorigioco blocca Rasà a tu per tu col portiere granata. Al 44’ l’attaccante si presenta appunto davanti la porta servito da Cannavò con una sponda di petto, ma l’assistente Totaro ne segnala la posizione irregolare.
Nella ripresa, i rossoblù sono vicinissimi al raddoppio dopo appena due minuti. D’Arrigo scodella un calcio di punizione dall’out di sinistra ed appoggia il cuoio sulla testa di Tricamo, che svetta su tutti e con una possente incornata manca la traversa aretusea per una questione di centimetri. Il 2-0 arriva comunque al 55’ ed a firmarlo è sempre Antonio Cannavò. Sulla sinistra, Fleri fa tutto da solo e si inserisce sul lato corto dell’area, scaricando per il centravanti smarcato sul limite. La staffilata del “Gallo” non perdona e supera Fornoni, quasi in perfetta traiettoria, nei pochissimi centimetri scoperti all’angolino basso. La rete innesca la veemente reazione del Rosolini, che parte all’arrembaggio per riaprire i giochi pur senza oltrepassare la difesa mamertina. Al 61’il 3-0 sarebbe invece cosa fatta. La prima clamorosa incomprensione è quella tra i difensori granata, che lasciano filtrare un assist di Fleri; la seconda è tra Cannavò e Rasà, che giungono entrambi sulla sfera senza spingerla in rete col portiere praticamente fuori causa. La coralità degli aretusei e le conclusioni di Germano e Failla non bastano e può così npresentarsi al pubblico del “Salmeri” anche l’ultimo arrivato in casa Milazzo, Anthony Genovese, che gira sul fondo il pallone servito in area da D’Arrigo su calcio di punizione, prima di un tiro dalla distanza controllato sul palo da Fornoni. Mercoledì i mamertini saranno di scena in casa del Città di Sant’Agata, per la gara di andata degli ottavi di Coppa Italia, prima dell’impegno di sabato, al “Regionale” di Giarre. Il Rosolini, invece, sfiderà lo Scordia tra le mura amiche.
Milazzo-Città di Rosolini 2-0
Marcatore: 23’, 55’ Cannavò
Milazzo (3-5-2): Fagone; Cucinotta, Tricamo, Balastro; Manzella, Raia, D’Arrigo (89’ Giunta), Bertino, Fleri; Rasà (66’ Genovese), Cannavò (80’ Ancione). All. Giannicola Giunta
A disposizione: Trovato, Porcino, Mandanici, Casale.
Rosolini (4-3-3): Fornoni; Novembre (71’ Cicero), Ulma, Monaco (54’ Melluzzo), Carbonaro; Failla, Martines, Di Dio (46’ Riela); Implatini, Germano, Ricca. All. Orazio Trombatore
A disposizione: Cucuzza, Errante, Traore, Anania.
Arbitro: Luigi Junior Palmieri della sezione di Avellino. Assistenti: Gianluca Viglianesi della sezione di Catania e Salvatore Totaro della sezione di Messina.
Note: Ammoniti: Raia, Cucinotta, Cannavò, Tricamo, Genovese (M)Novembre, Ulma, Fornoni (R)
Recupero: 2 pt, 4 st
Corner: 2-2