Il mese di luglio sta per concludersi e le società della serie C Silver di pallacanestro hanno iniziato a muoversi per allestire i roster in vista del prossimo torneo. In attesa dell’ufficializzazione dei ripescaggi che completeranno il quadro del girone, chi ha già affrettato i tempi è il Green Basket Palermo, che con la conferma di coach Giorgio Bonanno, fresco di patentino nazionale, e di Lombardo, Bontempo, Trevisano e Gullo è già a buon punto, e con l’ingaggio dell’ex Mazara e Patti, Aleksandar Jovic, si propone come una delle squadre da battere. Sono arrivate le prime conferme anche in casa Costa d’Orlando: i paladini ripartiranno da coach Condello, le prime firme sono state quelle dell’ala grande Luca Sgrò e dell’esterno Roberto Marinello.
Cefalù è ferma al palo in attesa di ottenere il ripescaggio in serie B. Un eventuale salto di categoria dei “normanni” aprirebbe la strada del massimo torneo regionale alla Nuova Agatirno. E a proposito di ripescaggi, Canicattì e Giarre saranno le novità della prossima C Silver. Il team etneo, che sarà ancora diretto in panchina da coach Pippo Borzì, ha iniziato alla grande la campagna di rafforzamento con l’ingaggio del play Pietro Marzo, reduce da una stagione vissuta in serie B a Palermo ed in C Nazionale a Reggio Calabria. A Canicattì stanno facendo le cose in grande: confermati Festino, Brancato ed Edison Uka, sono arrivati l’americano Akeem Caddell, i giovani Colica e Spampinato, l’americano passaportato italiano Paolo Mancasola, per lui un passato in Germania, e il lungo Malik Dieye senegalese classe ‘95 di formazione italiana, fresco vincitore del titolo Under 19 con Casalpusterlengo, club che ne detiene il cartellino. “Stiamo trattando un giovane play promettente che l’anno scorso ha giocato qualche spezzone in serie A2” – confessa Beto Manzo allenatore e, se ce ne sarà bisogno, anche giocatore della Virtus.
Il Cocuzza San Filippo del Mela dovrebbe ripartire da coach Ciccio Romeo, il quale ha chiesto determinate garanzie sul roster che la società gli metterà a disposizione; a Milazzo rimane Max Fiasconaro, dopo aver cercato invano Dani Baldaro. L’FP Sport Messina sarà guidato sempre da Francesco Paladina, Claudio Cavalieri farà da chioccia agli under peloritani, ma lo staff tecnico si arricchisce con l’arrivo dalla Mia Basket di Massimo Sigillo. La Nova Virtus Ragusa ha confermato coach Di Gregorio e dopo aver perso Iabichella, ritrova Mammana, per una formazione sempre a trazione iblea, basata sui fratelli Sorrentino. L’Aretusa Siracusa ha richiamato Paolo Marletta, la base da cui ripartire sono le certezze Agosta, Alescio, Boscarino e Carbone, ma non mancheranno i colpi di mercato. Licata non dovrebbe cambiare in panchina dove il messinese Ettore Castorina ha ottenuto due conferme, quelle di Haitem Fathallah e Antonio Zambito.
A Santa Croce di Camerina, dove hanno risolto il problema palazzetto, si preparano alla storica partecipazione in quinta serie. In panchina ancora coach Di Stefano che si è meritato la riconferma da parte del presidente Patrizia Scillieri che a Santacroceweb.com ha dichiarato: “I nostri punti di forza saranno sempre capitan Giorgio Distefano e Giacomo Rizzo, coadiuvati dai vari Susino, Emmolo, Lorenzo e Mirko Mandarà, Salvatore Rizzo ed i vari giovani, tra i quali si sono distinti nella precedente stagione Paolo Di Stefano (classe 1999), Rosario Occhipinti ed Ignazio Cavallo (entrambi classe 1998). Ci auguriamo di poter riconfermare il play Giovanni Occhipinti. Potrebbero esserci nuovi ritorni e nuovi arrivi da altri fronti, ma non vogliamo sbilanciarci”. In fine, l’altra neopromossa Spadafora, sempre diretta da coach Maganza, come riporta il nostro Daniele Straface, ha confermato Contaldo, Stuppia, Mobilia, Vento, Colosi e Molino, ma dovrà privarsi di Marco Busco. In compenso prenderà dall’Amatori Messina la promettente guardia classe ‘96 Gabriele Mondello ed è pronta a sorprendere con nuovi colpi di mercato.
In attesa di avere novità da Patti e da Gravina, vi invitiamo a visionare il video su Paolo Mancasola, nuovo acquisto della Virtus Canicattì.