Dopo dodici risultati utili consecutivi è arrivata per la Casertana la sconfitta che nessuno tra i rossoblù si aspettava. Nel silenzio di un “Pinto” a porte chiuse la squadra allenata da mister Vincenzo Cangelosi è stata spazzata via dal Messina, ben più di quanto dica il 2-0 finale sancito dalla doppietta di Emmausso. Il tecnico dei campani, legato a Giacomo Modica da una profonda amicizia e dalla scuola zemaniana, ha analizzato così la deludente prova dei suoi: “Non abbiamo giocato, non abbiamo fatto ciò che prepariamo ogni settimana, c’era troppo confusione, eravamo lunghissimi. Lo ritengo un passaggio a vuoto, anche perché non c’è nessuno da salvare. Se capita a tutti contemporaneamente lo considero così. Probabilmente non sono riuscito a far capire alla squadra quali fossero i pericoli che ci poteva riservare una partita del genere”.
La Casertana ha così sciupato la grossa occasione di accorciare le distanze dalla capolista Juve Stabia, venendo oltretutto agganciata al secondo posto da Picerno, Avellino e Crotone. “Venendo da una scia di risultati utili molto lunga probabilmente avrei dovuto essere più incisivo. Ho sempre detto che in questo campionato tutti possono vincere con tutti e tutti possono perdere con tutti, a prescindere dal nome dell’avversario. Certo fa male, perché tutti si aspettavano una vittoria che potesse avvicinarci ulteriormente alla prima posizione, ma ricordo che siamo secondi e che siamo partiti con tutt’altri obiettivi. E questo non va dimenticato solo perché abbiamo perso la partita. Ho sempre detto che a marzo, vedendo dove saremo, potremo ragionare in un certo modo, adesso non mi fascio la testa per una sconfitta”.
“Il Messina ha fatto meglio di noi e ha meritato di vincere, noi abbiamo fatto male e costruito poco o niente, non abbiamo giocato da squadra. La considero la prima vera sconfitta – ha aggiunto Cangelosi – visto che le prime due sono venute in un momento particolare. Chiaro che questa battuta d’arresto deve essere da monito a non abbassare mai la guardia e di partita in partita essere sempre al massimo. Ma senza dimenticare quello che questi ragazzi hanno fatto fino adesso”.