Il legale che tutela gli interessi della cordata allestita su iniziativa dell’imprenditore del caffè Francesco Barbera ha diramato una nota stampa per fare chiarezza in merito alle continue indiscrezioni filtrate sulla trattativa con l’attuale proprietà dell’ACR Messina. Di seguito pubblichiamo integralmente la nota firmata dall’avvocato Bonaventura Candido.
“In merito alle voci incontrollate che da ieri (sabato, ndc) impazzano sul web (e fanno male anzitutto al Messina) chiarisco quanto segue:
1) dopo il “niet” dell’Acr alla nostra manifestazione di interessi del 3 maggio scorso, la proposta “Barbera” è stata, rispettosamente, ritirata.
2) Questa settimana, su richiesta della tifoseria organizzata, abbiamo manifestato la disponibilità a mantenere ancora aperta quella proposta e venerdì, in occasione di un cordiale incontro al Bar delle Rose, ho personalmente ribadito al Presidente Stracuzzi (alla presenza di tanti appassionati tifosi) tale disponibilità esplicitandone, meglio, alcuni aspetti fondamentali.
3) La riunione si è chiusa con l’auspicio che le parti potessero incontrarsi per verificare la sussistenza delle condizioni per andare avanti senza illudere città e tifosi.
4) Ieri (sabato, ndc) il dott. Barbera ha personalmente chiesto al Presidente Stracuzzi la disponibilità a partecipare ad un incontro risolutivo (con Stracuzzi, Villari, Oliveri e Micali) e siamo ancora in attesa di riscontri.
5) Se non si terrà detto incontro ogni ipotesi di ulteriori “puntate” della vicenda è da considerarsi assolutamente non più percorribile.
6) Fino a quel momento, anche per evitare equivoci, incomprensioni e pettegolezzi manterremo il più stretto riserbo ed allo stato non autorizziamo nessuno ad ipotizzare nostre proposte diverse da quella del 3 maggio che resterà valida, in quei termini, fino a domani (lunedì, ndc)”.