12.4 C
Messina

Campionati nazionali di Gym Boxe, medaglia d’oro per il messinese Federico Libbro

Si sono svolti a Fermo i campionati nazionali di Gym Boxe dal 4 al 7 luglio. La Gym boxe è una disciplina creata dalla Federazione Pugilistica Italiana, in cui gli atleti – divisi per peso ed età (con il limite dei 65 anni) si affrontano in tre round da un minuto, con contatto controllato. Quest’anno la Sicilia ha potuto schierare soltanto quattro atleti. I Regionali non sono stati organizzati e per poter sopperire a questa mancanza l’Asd Cuba Boxe Club di Messina dei tecnici Rinaldi, Astone e Guglielmo ha deciso di mandare, con poco preavviso e di conseguenza con poca preparazione, quattro dei propri atleti.

Cuba Boxe Club
Il tecnico Ugo Rinaldi, Antonino Taviano, Antonino Casella, Antonino Cosenza e Federico Libbro

I quattro atleti peloritani, accompagnati all’angolo dal tecnico Ugo Rinaldi, erano Antonino Taviano, categoria Over peso 81 kg, Antonino Cosenza, categoria Master 81 kg, Antonino Casella, categoria Master 69 kg, e Federico Libbro, categoria Senior 52 kg. I messinesi non hanno sfigurato nella manifestazione nazionale. E’ arrivata però una solo medaglia del metallo più pregiato, conquistata da Libbro, che dopo una semifinale nella quale ha regalato la prima ripresa al suo avversario è riuscito a dominare la seconda e la terza. La finale per il pugile peloritano è stata a livello tecnico e di intensità condotta in maniera impeccabile, mettendo sempre in difficoltà il suo avversario con schivate e pugni di rientro sempre precisi.

Gli altri pugili peloritani invece non sono riusciti a convincere i giudici. Antonino Taviano si è fermato ai quarti di finale, dopo avere condotto in maniera positiva e senza affanno le tre riprese. Anche lui ha portato sul ring combinazioni di pregevole fattura, ma l’altezza del suo avversario non gli ha consentito di esprimere tutto il suo potenziale e imporsi. Anche Antonino Cosenza non è andato oltre i quarti di finale. Il suo avversario piazza qualche colpo un po’ più duro, vietato dal regolamento ma non sanzionato dall’arbitro, che destabilizza il pugile peloritano. Cosenza nella seconda e terza ripresa mette qualche combinazione di ottima fattura, che però non basta ad ottenere un verdetto favorevole.

Cuba Boxe Club
Ugo Rinaldi e Antonino Taviano della Cuba Boxe Club

Neppure Antonino Casella riesce a superare lo scoglio dei quarti di finale. Il pugile della Cuba Boxe Club scende dalla 16 corde tra i complimenti di tutti gli spettatori, che lo hanno visto in grande spolvero, capace di schivare molti pugni, portati dal suo avversario, ma anche lui opposto ad un pugile più alto e di conseguenza costretto ad un lavoro più faticoso rispetto al suo avversario. Il tecnico Ugo Rinaldi è soddisfatto dei risultati ottenuti dalla spedizione in terra marchigiana: “In poche settimane, grazie all’aiuto di tutta la palestra e dei tecnici Guglielmo e Frisone, abbiamo ottenuto una medaglia d’oro, con appena quattro atleti. Molte altre regioni si sono presentate con quindici o anche venti pugili. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che siamo riusciti a portare sul ring dei nazionali in così poco tempo, I ragazzi hanno ampi margini di miglioramento, il prossimo anno puntiamo ad un medagliere più ricco”. 

BREVI

Calcio - Lega Pro

POTRESTI ESSERTI PERSO