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Camilleri: “Ora bisogna cambiare marcia. Dovremo tenere a bada Piovaccari”

Il difensore del Messina Vincenzo Camilleri ha commentato negli studi di Rtp il deludente avvio di stagione dei peloritani, che hanno raccolto fin qui appena un punto in cinque gare: “Credo che abbiamo lasciato troppo per strada. Il calendario ci ha un po’ penalizzato ma erano esami tosti soprattutto Crotone e Catanzaro, che hanno speso molto di più. Con Francavilla, Viterbese e Avellino invece avremmo potuto fare di più. Adesso dobbiamo cambiare marcia e conquistare punti importanti”.

Camilleri
Camilleri in marcatura su Ghion (foto Andrea Rosito)

L’Acr paga clamorosi svarioni, l’ultimo di Daga al Ceravolo: “Errori dei singoli e sfortuna ci hanno penalizzato. Una squadra molto giovane ha un percorso di crescita, anche se certe disattenzioni dovresti evitarle. A Catanzaro e Francavilla purtroppo abbiamo regalato dei gol. I calabresi erano superiori ma noi ci stavamo giocando la partita. Non possiamo permetterci questi svarioni, anche perché dobbiamo iniziare a fare punti”.

Serve una svolta, anche dal punto di vista psicologico: “Dobbiamo iniziare tutti a dare di più. I giovani non devono rappresentare un alibi. Alcuni errori si commettono, ma i più grandi devono spingere e indirizzare il resto della squadra. Stiamo lavorando tanto tutti i giorni, cercando di fare quello che ci chiede il mister. Dobbiamo salvarci il prima possibile”.

Camilleri
Il colpo di testa di capitan Camilleri (foto Andrea Rosito)

La curiosa esultanza del Catanzaro, a bordo di un’auto dello sponsor collocata a bordo campo, ha avuto grande risalto mediatico: “Sinceramente ero concentrato su altro e non ci avevo dato tanto peso. Ognuno esulta come meglio crede, l’importante è non superare certi limiti. Chiricò, che ha esultato sotto la nostra Curva alla prima giornata, è stato invece poco rispettoso”.

Per il Messina alle porte sette gare in un mese e ben cinque scontri diretti per la salvezza: “Fisicamente stiamo bene, siamo pronti. Sono parecchie partite, c’è già stato un turno infrasettimanale e non era mai successo così presto. Sulla carta sono squadre più alla portata. Dovremo restare tranquilli. Siamo alla quinta giornata, la situazione non è drammatica. Non ci sono ancora partite decisive, non diamogli un peso eccessivo”.

Vincenzo Camilleri
Il difensore del Messina Vincenzo Camilleri

C’è comunque la consapevolezza che il match con il Giugliano è una gara crocevia: “Sarà una partita difficilissima, loro hanno vinto 4-1 con la Turris, che è una signora squadra. Arriveranno liberi di testa, avranno entusiasmo. Sarà una battaglia incredibile. Il torneo è particolare. L’anno scorso ci siamo salvati vincendo a Bari e pareggiando a Palermo. Se limitiamo gli errori possiamo ripeterci”.

Bisognerà dedicare un’attenzione particolare a Federico Piovaccari, autore già di tre reti: “Finalmente ha superato quota 150 gol. Sono contento per lui se fa bene, ovviamente non deve segnare sabato contro di noi. È un giocatore importante, va tenuto d’occhio, dovremo stargli addosso. L’anno scorso anche grazie a lui si era formato un bel gruppo, con ragazzi spettacolari che hanno contribuito al traguardo salvezza”.

Ferrini
Ferrini in marcatura su Martinelli (foto Andrea Rosito)

Camilleri, prelevato a gennaio dal Lamezia, è al secondo anno in giallorosso: “Ci eravamo lasciati a maggio con una promessa, che se ci fossero state le condizioni avremmo proseguito assieme. Le belle sensazioni provate nel raggiungere una salvezza così difficile hanno influito. La classifica non era bellissima ma ci siamo riusciti anche con i nostri tifosi, che sono stati uno spettacolo contro il Taranto. Ci siamo sentiti a luglio ma poi si è concretizzato tutto ad agosto. Nel mercato ci sta che i tempi si allunghino, appena c’è stata la possibilità di chiudere lo abbiamo fatto. Per il momento ho preferito rimanere tra i professionisti”.

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