Camaro chiama, Biancavilla risponde. Termina 1-1 il big match del secondo turno di Eccellenza, giocato già a nervi tesi ed in cui i neroverdi di Antonio Alacqua sfiorano l’impresa. Il fulmineo vantaggio degli ospiti, siglato da Daniele Ancione su calcio di rigore, fa infatti saltare gli schemi della sfida recuperata in extremis dalla corazzata etnea, che gioca un secondo tempo da urlo sfiorando la rimonta nei minuti di recupero. Sorridono dunque a metà i gialloblù, ma hanno di che essere fieri gli ospiti, che con una prova superlativa nel reparto arretrato muovono ancora la classifica e si preparano ad intralciare il cammino delle grandi del girone.
Ed i peloritani hanno il coltello tra i denti sin dalle prime battute. Al 2’ Velardi scambia appunto con Paludetti, salta un avversario e costringe la difesa a concedere il primo calcio d’angolo. Scalia allontana di testa sulla battuta, ma i neroverdi restano nella metà campo locale, trovando di lì a poco il gol del vantaggio. E’ appena il 6’ quando proprio Cappello si incunea tra due maglie gialloblù, dialoga con Paludetti, avanza per parecchi metri e piomba addosso a Pappalardo, costretto a metterlo a tappeto: per Ricchiari è calcio di rigore e dal dischetto Daniele Ancione elude il tuffo del portiere etneo, col cucchiaio che vale lo 0-1. La formazione dello Stretto prende dunque coraggio, ma Assenzio sbuca in area con troppo poco spazio per battere Pappalardo, che da due passi fa valere i riflessi e si rifugia in corner.
Assimilato lo svantaggio il Biancavilla prende però campo con un buon fraseggio. Al 17’ Scapellato affronta corpo a corpo Velardi, finendo a terra senza cogliere il cross di Baiocco da calcio d’angolo, mentre Maimone scaglia da 25 metri un velenoso tiro-cross pur senza impaurire Mannino, che blocca in uscita. Il primo tempo scivola intanto via e per dei padroni di casa che guadagnano campo coi guizzi palla al piede di Maimone e Scapellato, c’è un Camaro che ha preso al meglio le misure della propria area di rigore e tiene fuori gli avversari con una ripartenza dietro l’altra. Intorno alla mezz’ora Cappello colpisce allora alto concludendo sul calcio di punizione, mentre al 37’ si perde a pochi passi da Mannino la sfera scodellata da Baiocco sul secondo palo, sempre da punizione.
Nella seconda frazione la partenza sprint è allora per il Biancavilla, che ci prova subito con una bordata di Maxiliano Lucarelli, ribattuta in piena area da Pettinato prima che ancora il fantasista italo-argentino scagli un gran tiro da 30 metri, che manca la traversa per questione di centimetri. Al 53’ serve invece tutta la foga di Mannino per sventare un cross di Baiocco pennellato sulla testa di Messina, col cuoio allontanato proprio di pugno dal portiere ospite. Scampato il pericolo il Camaro si vede di nuovo in avanti ed al 59’ Bonamonte fa tutto da solo, arpionando un pallone a centrocampo per accentrarsi e colpire dritto in direzione di Pappalardo, con la sfera che dà l’illusione del raddoppio e sibila sopra la traversa. Ed a sfiorare il gol c’è anche Cristiano Parisi, che al 61’, appena subentrato, stacca imperioso di testa da due passi, ma alto sulla traversa. L’undici di Gaspare Cacciola continua dunque ad accelerare ed Indelicato parte in progressione, sul filo del fuorigioco, per appoggiare sul limite dell’area un delizioso pallone diretto a Lucarelli, che calcia a botta sicura ma allarga troppo la mira sul palo più lontano.
Il forcing degli etnei è davvero inesauribile ed il muro neroverde cede all’83’: Nicolosi sfrutta infatti i nervi tesi e lancia nello spazio Fabio Messina, che avanza sulla destra e taglia fuori Mannino con un colpo sotto che incontra la sfortunata deviazione di Cappello. In copertura non può nulla il capitano ospite, che corregge la traiettoria del pallone e segna suo malgrado l’1-1.
Nel finale i peloritani si scuotono comunque un’altra volta e su punizione da 30 metri Ancione sfiora la rete di un nuovo, possibile sorpasso, mancando di pochissimo l’incrocio dei pali alla sinistra di Pappalardo. Sul ribaltamento di fronte è però pericolosissimo Lucarelli, che faccia a faccia con Mannino spara col mancino e trova i guantoni del numero uno ex Noto. Intanto l’arbitro cerca di ristabilire la calma ed espelle a sorpresa i capitani Baiocco e Cappello, colpevoli di aver scambiato qualche parola di troppo. Roberto Assenzio pesca allora il jolly dalla mediana, con un pallonetto che rimbalza in area e si spegne di poco fuori, ma è in pieno recupero che il Biancavilla si ferma ad un passo dai tre punti, quando Nicolosi la mette lunga in area e Messina, di testa, colpisce alto di pochissimo. Nel lunghissimo over-time non possono nulla nemmeno le forti conclusioni di Lucarelli e Messina ed il match termina in pari.
Mercoledì 20 settembre entrambe le formazioni sono attese dagli ottavi di finale di Coppa Italia. E’ tempo di derby per l’undici neroverde, che sarà ospite del Sant’Agata al “Micale”, quanto per gli etnei, che sfidano al “Raiti” il Paternò.
Biancavilla-Camaro 1-1
Marcatori: 6’ Ancione (R), 83’ autogol Cappello
Biancavilla (4-3-3): Pappalardo; Orefice, Diop, Scalia (60’ Parisi), Indelicato (97’ Ronsivalle); Russo (76’ Nicolosi), Baiocco, Lucarelli; Maimone (60’ Caruso), Messina, Scapellato (50’ Strano).
A disposizione: Benfatta, Faro. Allenatore: Gaspare Cacciola
Camaro (4-3-3): Mannino; Cappello, Morabito, Pettinato, Mondello; Zappalà (56’ Sturniolo), Ancione, Assenzio; Velardi (78’ Falcone), Paludetti (56’ Gazzè), Bonamonte (63’ Brigandì).
A disposizione: Giorgianni, Munafò, Campo. Allenatore: Antonio Alacqua
Arbitro: Dario Ricchiari della sezione di Palermo. Assistenti: Pietro Bennici e Calogero Gallea, entrambi della sezione di Palermo.
Note: osservato un minuto di silenzio a seguito dell’alluvione di Livorno.
Ammoniti: Pappalardo, Lucarelli, Baiocco, Parisi (B) Assenzio, Cappello, Brigandì (C). Espulsi: Baiocco (B) e Cappello (C) all’89’, per reciproche scorrettezze. Allontanato per proteste l’allenatore del Biancavilla, Gaspare Cacciola.
Recupero: 1’ pt, 9′ st
Calci d’angolo: 7-2