Tutta colpa di una scelta di vita. E’ Davide Pettinato il grande colpo di mercato del Camaro, intenzionato più che mai a voler recitare il ruolo di grande sorpresa nel prossimo campionato di Eccellenza. Categoria, questa, che Pettinato conosce a menadito, visti i quattro tornei vinti con le maglie di Milazzo, Tiger Brolo, Siracusa e Gela.
Il curriculum del difensore classe 1985 parla chiaro, con 210 apparizioni in carriera correlate da 12 gol. Al suo attivo anche un primo posto in Serie D, con la Vibonese. E adesso il Camaro per iniziare a programmare il proprio futuro extracalcistico: “E’ una scelta di vita – dichiara ai nostri microfoni –. Il progetto di cui mi ha parlato di presidente Antonio D’Arrigo mi ha convinto, perchè per me è arrivato il momento di pensare anche ad altro rispetto al calcio. La società è molto ben strutturata, però hanno inciso anche altri fattori. Il passato ormai è andato, dobbiamo far crescere molti giovani che lo scorso anno si sono ben disimpegnati in prima squadra. Metterò a disposizione tutta la mia esperienza per questa causa”.
Riavvolgendo il nastro della sua carriera, Pettinato guarda con un po’ di rammarico all’esperienza di Vibo Valentia che lo poteva proiettare in modo stabile nel panorama professionistico: “Credo che quello sia stato lo spartiacque, lì si è deciso il mio futuro nel dilettantismo piuttosto che tra i professionisti. Quando esci dal giro non è facile – afferma – anche se ho visto diversi campionati. Sono stato anche un po’ “sfortunato”, perché spesso non mi hanno mai dato l’opportunità di continuare”.
L’ultima esperienza con una maglia pesante, come quella dell’Acireale – 25 presenze ed 1 gol – non è culminata col salto in Serie D, sfumato agli spareggi nazionali: “Acireale è una piazza che ti dà tanto sotto il profilo dell’entusiasmo, ti toglie molto come energie. E’ stata un’annata molto positiva – dice – con un secondo posto in classifica e la difesa meno battuta del campionato. Io sono stato spesso premiato come miglior difensore della categoria. Voglio ringraziare la nuova società, nelle persone di Notarrigo e Pulvirenti, con cui mi sono rivisto qualche giorno fa per risolvere alcune pendenze ed è stato risolto tutto in poco tempo. Mi hanno proposto di rimanere ma sono stato io a decidere di andare altrove”.
Pettinato, nella stagione 2012/2013, è stato uno dei protagonisti del successo in Promozione dell’Igea Virtus, partecipando così alla rinascita della società barcellonese: “Venivo da una situazione particolare a Siderno dove la società ha smantellato tutto dopo poche giornate. A dicembre sono tornato a casa, perché all’Igea Virtus sono cresciuto. Quella promozione – ricorda – ebbe del miracoloso perché a poche giornate dalla fine avevamo 8 punti di svantaggio dalla capolista, invece poi è andato tutto bene. Quello è uno dei ricordi più belli che ho”.
La stagione più prolifica però rimane quella a Brolo con 5 gol: “Stagione fantastica per me – dice -. Sono arrivato da gregario, venivo dall’esperienza all’Igea ed ero pure indeciso se continuare a giocare o meno. Invece è nato un campionato fantastico che mi ha permesso di andare in un’altra grande piazza come Siracusa”.
Dopo tanto girovagare adesso è il momento di pensare al Camaro e Davide Pettinato ha già avuto i primi contatti con mister Alacqua: “Abbiamo scambiato qualche chiacchiera. Lui e il presidente stanno cercando di allestire un organico che sia in grado di raggiungere la salvezza il prima possibile, poi si vedrà dove questa squadra sarà in grado di arrivare. Non bisogna fare voli pindarici, qui ci sono persone serie che fanno calcio in modo oculato”.