Pochi gol ma tanto lavoro sporco per la squadra. Marco Paludetti si è sbloccato appena poche settimane fa, nel rotondo 3-0 inflitto al Biancavilla, una rete che potrebbe rappresentare l’inizio di una nuova stagione per l’attaccante classe ’92.
Volgendo un rapido sguardo all’indietro si pensa al rocambolesco 2-2 contro il Pistunina, che nonostante tutto sa di occasione persa: “Credo che l’approccio sia stato buono – ha commentato Paludetti – abbiamo giocato un buon primo tempo passando anche in vantaggio. Forse lì ci è sembrato tutto troppo facile, abbiamo creduto che la partita fosse già conclusa. Invece il Pistunina è una squadra che non molla mai, cerca di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Noi siamo entrati in campo un po’ molli e sono stati bravi loro a ribaltarla. Noi però siamo riusciti a pareggiarla, ma ormai il tempo era poco per tentare di vincerla. Credo che nonostante tutto siano stati persi due punti”.
Stagione difficile per Paludetti. Il primo e unico gol in campionato è arrivato appena due partite fa, ma questo non gli ha tolto la fiducia di mister Ferrara: “Il campionato di Eccellenza è molto diverso – ha continuato –. L’anno scorso credo di aver dato il mio contributo alla vittoria al torneo di Promozione. Naturalmente anche a me sarebbe piaciuto segnare di più: per un attaccante il gol è fondamentale, io però sono tranquillo perché sono consapevole dell’apporto che do alla squadra e soprattutto apprezzo la stima che il mister dimostra nei miei riguardi. Continuo a dare il massimo in tutte le partite, ma la fortuna non è stata neanche molto dalla mia parte. Ad esempio, proprio contro il Pistunina, su un cross, prima la palla è finita sul braccio del difensore poi sono stato un po’ sbilanciato. Credo che lì avrei potuto segnare. Talvolta capitano le annate in cui ti trovi in difficoltà, ma non ho neanche 26 anni e posso dare molto. Questa per me è la prima esperienza in Eccellenza”.
In attesa della partita contro un Atletico Catania in grande difficoltà, il Camaro guarda a quella zona playoff che dista quattro punti. Ciò vuol dire che i neroverdi non sono padroni del proprio destino, ma Paludetti non è preoccupato: “Questo campionato mi ha insegnato che basta un filotto di vittorie e ritorni subito a respirare l’aria delle zone che contano. Questa squadra ha dimostrato di essere all’altezza: non dimentichiamoci le sette vittorie consecutive che abbiamo inanellato al momento dell’arrivo di mister Ferrara. Ripeterle non sarà facile, ma dopo due o tre successi di fila lo scenario potrebbe capovolgersi”.