Era un vero e proprio esame di maturità ed il Camaro lo ha superato in pieno. La gara di Biancavilla dimostra quanto a volte possa essere strano il calcio, visto che alla vigilia i messinesi si sarebbero accontentati di un pareggio in casa della corazzata etnea.
Invece, al contrario, c’è un po’ di rammarico, dato il vantaggio siglato da Ancione su rigore al 6’ che ha retto fino all’83’, quando una sfortunata autorete di Cappello ha regalato il pareggio ai gialloblù, autori di un secondo tempo di grande intensità. Daniele Morabito si tiene comunque il pari, anche se aveva già pregustato i tre punti: “Abbiamo affrontato una delle big del campionato, una delle squadre più accreditate per la vittoria finale. Abbiamo retto, siamo usciti dal campo a testa alta. Loro nella ripresa ci hanno schiacciato, cercavamo con insistenza il gol del pari che è arrivato a pochi minuti dalla fine. Siamo stati bravi a soffrire e a contenerli, un po’ ci dispiace visto che siamo stati in vantaggio per 80 minuti”.
Due risultati positivi contro Scordia e Biancavilla presentano al campionato un Camaro già pronto, per nulla intimorito dalla nuova dimensione: “Noi eravamo i primi curiosi di capire a che punto eravamo, volevamo scoprire noi stessi – dice -. Vogliamo dire la nostra e divertirci, vogliamo fare un bel campionato. Però dobbiamo sempre lavorare con continuità e convinzione, viaggiare sempre con i piedi per terra perché le insidie sono dietro l’angolo. Questi primi 180 minuti lasciano ben sperare. Se guardiamo tutte e due le partite penso che il gol subito all’inizio contro lo Scordia credo che ci abbia fatto bene, ci siamo sciolti e abbiamo compreso subito in che dimensione eravamo. Se nel secondo tempo segnavamo il gol vittoria – afferma – non c’era nulla da dire, il Biancavilla forse ci ha anche un po’ sottovalutato ma noi siamo una squadra che ha un gran carattere”.
Adesso serve il colpo da tre punti e il prossimo turno offre il derby tutto messinese contro il Pistunina: “Questa partita può sembrare abbordabile, ma non è così – ammonisce – perché avremo di fronte una squadra che può metterci in difficoltà e lo sappiamo visto che l’abbiamo affrontata recentemente in Coppa Italia. Dobbiamo iniziare a vincere. Vogliamo i tre punti, perchè altrimenti queste belle prestazioni non serviranno a nulla”.
Già domani, però, i neroverdi sono chiamati ad un’altra prova di maturità. Si va in casa del Sant’Agata per la gara d’andata del secondo turno di Coppa Italia con il chiaro intento di segnare almeno un gol: “Affrontiamo un’altra big, ma siamo contenti perché ci stiamo misurando subito con le più forti del campionato. Secondo me – continua – abbiamo il vantaggio di giocare il ritorno in casa, ma avremo davanti una squadra che ha un potenziale fortissimo e che ha già iniziato bene la stagione. Sarà importante domani segnare un gol, non partiamo già battuti, ce la giocheremo come abbiamo sempre fatto”.