La cinquina rifilata alla Real Tirrenia ha il sapore dell’ipoteca sul passaggio del turno per un Camaro che ha iniziato al meglio la stagione, in quello che per molti potrebbe rappresentare l’anno zero per la società guidata da Antonio D’Arrigo. Comunque vada, per la compagine neroverde, sarà un successo, visto che il Marullo rappresenta un investimento per un futuro più roseo, ma anche un valido strumento da mettere a disposizione di altre società cittadine.
Tecnicamente il nuovo Camaro di Michele Lucà parte con qualche punto interrogativo in più rispetto al recente passato, ma tra coloro che hanno deciso di scommettere su questo nuovo progetto tecnico c’è Alberto Mondello, che ha confermato la propria fedeltà dopo esser stato tra i grandi protagonisti delle ultime stagioni. Per lui l’esordio in Coppa Italia ha dato qualche buono spunto, ma guai a rilassarsi: “Abbiamo iniziato bene – ha dichiarato il difensore, autore di una doppietta – forse il gol all’inizio ci ha un po’ illusi, facendoci credere che fosse tutto facile. Poi dopo qualche pericolo corso e il gol subito abbiamo ricominciato a giocare come sappiamo e abbiamo ottenuto un risultato importante. Questo, però, non ci deve far abbassare la guardia, dobbiamo lavorare per la gara di ritorno e per farci trovare pronti per l’inizio della stagione. Anno di transizione? Sicuramente con le partenze di Pettinato e Ancione abbiamo perso in esperienza, ma sopperiremo con altri fattori”.
Nel pre-campionato, il Camaro ha collezionato due importanti vittorie contro Città di Messina e Acr Messina, gare che ha visto Mondello assoluto protagonista: “E’ calcio d’agosto, quindi và preso con le molle, però battere due squadre di categoria superiore fa sempre piacere. Il Città di Messina era in rodaggio, sono certo che potrà fare bene anche in Serie D. L’Acr parte con ambizioni diverse, mi auguro che possa recitare un ruolo da protagonista in questa stagione”.
Guardando al prossimo torneo di Eccellenza, il Palazzolo con gli arrivi di Spinelli e Giordano sembra essersi guadagnato il platonico “titolo” di squadra da battere: “Stiamo parlando di ottimi giocatori, che vanno a rafforzare un organico importante, ma sappiamo che il campionato di Eccellenza è sempre duro e negli ultimi anni non ha quasi mai vinto la squadra su cui scommettevano tutti ad inizio anno. Il Palazzolo è sicuramente forte, ma non dobbiamo dimenticare Paternò e Biancavilla”. Mondello, in chiave Camaro, punta invece sul fattore Marullo: “Dovrà essere il nostro punto di forza, così come lo è stato in passato. Giocare sul sintetico è tutta un’altra cosa, sappiamo quanti sforzi ha fatto la società e vogliamo fare del nostro meglio”.