12.7 C
Messina

Camaro, grande rimonta: Gescal battuto 3-2 in un match incredibile

Da 0-2 a 3-2 in inferiorità numerica: la capolista, sotto di due reti e di un uomo nel primo tempo, ribalta il risultato nella ripresa con il gol di Cappello e la doppietta di Cannuni. Nell’intervallo “rossi” per Durante e Marino, poi fuori anche Cardia e De Tommasi. Neroverdi ad un passo dalla Promozione. Al termine di una partita pazzesca e grazie ad un’incredibile rimonta, il Camaro centra una vittoria preziosissima e si avvicina sempre di più all’obiettivo stagionale. Contro il Gescal i neroverdi nel primo tempo prima sprecano, poi regalano un’enorme vantaggio nel finale di frazione: gli avversari trovano l’1-0 con Romeo al 43′ e raddoppiano al 47′ con Carrozza su un calcio di rigore concesso per un colpo proibito in area di Giglio, espulso nell’occasione. Nervosismo nell’intervallo e cartellini rossi per Durante da una parte e Marino dall’altra. Si riparte in 9 contro 10 ma con un altro Camaro: al 7′ è già 2-2 grazie alle reti di Cappello e Cannuni. Alla mezzora battibecco tra Cardia e De Tommasi e secondo giallo per entrambi. In 8 contro 9 è ancora Cannuni a piazzare la zampata vincente al 35′ ribaltando definitivamente il risultato. Camaro a quota 54 in classifica e, a tre turni dal termine, promozione sempre più vicina.

Ingresso in campo in Camaro-Gescal
Ingresso in campo in Camaro-Gescal

LA CRONACA – Diverse novità nell’undici titolare del Camaro, oggi in campo con il 4-3-1-2: in porta Berikashvili, in difesa Porcino, Lauro, Giglio e Cappello, a centrocampo Durante, De Maria e Ricciardo, Buda nel ruolo di trequartista, in avanti c’è Cammaroto al fianco di Cannuni. Prima dell’inizio della gara il Gescal consegna un mazzo di fiori a Davide Rifici in omaggio alla memoria del papà Salvatore, tragicamente scomparso nelle scorse settimane. Un bel gesto, apprezzato da tutti, e tanti sentiti applausi.

Andando al match, è subito il Camaro a fare la partita spingendo con regolarità e cercando il vantaggio fin dall’avvio. La prima grossa chance capita sui piedi di Cannuni: l’attaccante all’8′ riceve da Buda in area, controlla bene ma da distanza ravvicinata si fa stoppare dall’intervento del portiere Messina. Il Gescal si difende ma quando riparte può far male, come capita all’11’: De Tommasi va via in velocità e si presenta davanti a Berikashivili, bravissimo a neutralizzarne la conclusione. Al 16′ punizione laterale battuta da Durante, Cammaroto anticipa tutti ma di testa manda fuori. Al 18′ è Buda a provarci dalla distanza: il suo destro termina oltre la traversa. Trascorre un minuto ed è De Maria su punizione dai 25 metri a cercare il gol sfiorando il palo. Con il passare dei minuti il Gescal riesce a prendere le misure agli avversari e limitarne la pericolosità. La gara si riaccende nel finale e al 38′, su cross di Cappello, Cammaroto gira di testa spedendo sul fondo. Tra il 41′ e il 42′ altre due occasioni di marca neroverde: prima De Maria su punizione chiama Messina alla deviazione in corner, poi Ricciardo da fuori calcia centralmente e il portiere può far suo il pallone. Gli ultimi minuti della prima frazione si rivelano però disastrosi per il Camaro. Al 43′ segna Romeo in mischia sugli sviluppi di un corner portando in vantaggio il Gescal. Di male in peggio al 45′: l’arbitro ravvisa un colpo proibito in area di Giglio ai danni di Giordano, cartellino rosso per il difensore e calcio di rigore. Dal dischetto Carrozza non sbaglia e sigla il 2-0. Prima del riposo Cannuni potrebbe dimezzare lo svantaggio ma il suo colpo di testa su cross di Buda termina di poco a lato. Il rientro negli spogliatoi è caratterizzato da grande nervosismo e a farne le spese sono Durante da un lato e Marino dall’altro: espulsi entrambi e squadre in 9 contro 10 alla ripresa del gioco.

Una fase del match
Una fase del match

Sotto di due reti e di un uomo, sembra un’impresa disperata ma quello che entra in campo nel secondo tempo è un Camaro incredibilmente rabbioso e determinato, come dimostra il gol realizzato da Cappello dopo meno di due minuti: cross di Buda da sinistra e precisa deviazione aerea dell’esterno. Al 3′ Cardia, entrato in campo al posto di Ricciardo nell’intervallo, ci prova da fuori: tiro alto. Il pari viene confezionato già al 7′: Buda va via a destra e sforna l’ennesimo assist, Cannuni anticipa tutti sul primo palo e devia in rete. Al 10′ Camaro addirittura ad un passo dal vantaggio: la punizione di Cannuni è respinta dalla barriera, Buda calcia di potenza, Messina respinge ed è poi provvidenziale anche sul successivo tentativo ravvicinato di Cappello. Al 12′, sugli sviluppi di un corner, è Lauro, appostato sul secondo palo, a cercare la deviazione vincente ma la sua conclusione è imprecisa. Il Gescal prova ad interrompere il monologo avversario al 19′ ma il tiro di Acquaviva da buona posizione non inquadra il bersaglio. Il Camaro, nonostante la stanchezza, continua a cercare il vantaggio con grande convinzione e colleziona altre due occasioni tra il 23′ e il 26′: Cannuni arriva con un istante di ritardo sul lancio di De Maria, ma la chance migliore è la successiva, quella che Buda costruisce bene, con una splendida galoppata, ma non finalizza spedendo a lato in diagonale. Al 28′ dentro Morgante per De Maria. Alla mezzora altri due cartellini rossi, uno per parte: il battibecco tra Cardia e De Tommasi costa caro ad entrambi che, già ammoniti, rimediano il secondo giallo e fanno rientro in anticipo negli spogliatoi. Anche in otto uomini, però, il Camaro va a prendersi il successo completando una magnifica rimonta: Cannuni capitalizza al meglio un lancio di Morgante e in area è freddo nel depositare il pallone alle spalle di Messina, realizzando il suo dodicesimo gol stagionale. Trovato il 3-2, Buda e compagni completano l’opera gestendo il risultato con personalità e sacrificio nell’ultima parte di gara. Il Gescal riesce a rendersi pericoloso solo nell’ultimo dei 5 minuti di recupero concessi dal direttore di gara: sugli sviluppi di un corner Sergi colpisce di testa senza trovare la porta. Il Camaro conquista così una vittoria splendida e importantissima, che consente non solo di restare in vetta con 54 punti ma anche di portarsi ad appena due punti dalla promozione matematica: a tre giornate dal termine, sono 8 le lunghezze di vantaggio sul secondo posto, ora occupato dall’Atletico Taormina. Sabato prossimo terzultimo impegno di campionato sul campo del Pompei: un eventuale successo garantirebbe il salto di categoria.

Un'espulsione
Un’espulsione decretata dall’arbitro

Camaro – Gescal 3-2
Marcatori: 43′ pt Romeo (G), 47′ pt rig. Carrozza (G), 2′ st Cappello (C), 7′ st e 35′ st Cannuni (C).
Camaro: Berikashvili, Cappello, Porcino, Durante, Giglio, Lauro, Cammaroto, De Maria (27′ st Morgante), Cannuni (37′ st Li Mura ), Buda, Ricciardo (1′ st Cardia). In panchina: De Luca, Mangano, Morgana, Grasso. Allenatore: Luigi Cappello.
Gescal: Messina, Romeo, D. Giordano, Scarlata, Marino, Sergi, Maugeri (12′ st Pellegrino), Acquaviva, De Tommasi, Carrozza (22′ st O. Stracuzzi), F. Giordano (1′ st Cortellino). In panchina : Ferraro, S. Stracuzzi, Bertuccelli, Salvo. Allenatore: Giampiero Mancuso.
Arbitro: Franzjoseph Grasso della sezione di Acireale.
Ammoniti: 39′ pt Marino (G), 49′ pt De Tommasi (G), 9′ st Carrozza (G), 14′ st Acquaviva (G), 14′ st Cardia (C), 24′ st Buda (C), 33′ st D. Giordano (G), 38′ st Sergi (G).
Espulsi: 45′ pt Giglio (C), nell’intervallo Durante (C) e Marino (G), 30′ st Cardia (C) e De Tommasi (G) per doppia ammonizione.
Recupero: 5′ pt, 5′ st.

BREVI

Calcio - Lega Pro

POTRESTI ESSERTI PERSO