Eccellenza

Il Camaro ha voglia di crescere. Priorità al “Marullo”, si ripartirà dal gruppo storico

La volontà è quella di migliorare il piazzamento playoff ottenuto nell’ultima stagione. Sono settimane di profonda riflessione per il Camaro, che ha chiuso l’annata fermandosi al primo scoglio degli spareggi-promozione, ma comunque raggiungendo quello che era l’obiettivo della vigilia. Adesso serve consolidare un progetto tecnico e sportivo che non si limita solo al campo, come testimoniano i 700mila euro sborsati per riqualificare il “Marullo” di Bisconte, che vuole puntare ad essere un gioiellino incastonato in un panorama difficile per le strutture sportive cittadine. La società guidata dal presidente Antonio D’Arrigo però ci ha creduto fino in fondo ed ora sta seguendo con grande attenzione l’avanzare dei lavori all’impianto, che punterà ad essere la casa del Camaro, ma non solo.

Striscioni ed entusiasmo sugli spalti nell’elaborazione grafica

Non è un segreto, infatti, che il Città di Messina avrebbe individuato nel “Marullo” la sede ideale per disputare le gare casalinghe per il prossimo campionato di Serie D. Tra le due compagini societarie corre ottimo sangue, un dialogo c’è già stato e dunque la strada sembra percorribile, ma ancora è presto per definire chiusa la vicenda. Tornando al Camaro, stiamo entrando nelle settimane cruciali per capire che tipo di stagione si potrà programmare. Tutto dipenderà da eventuali imprevisti in merito ai lavori del “Marullo”, che finora stanno scorrendo via tranquillamente, ma una linea si potrà tracciare il 30 giugno, vale a dire a circa due settimane dalla consegna definitiva del cantiere. La società ha tutta la volontà di proseguire un percorso di crescita, che dovrebbe prevedere anche la riconferma di Pasquale Ferrara,  tecnico vulcanico ma capace di esprimere un gioco piacevole e in grado di portare risultati.

Un primo piano di Pasquale Ferrara (foto Familiari)

E’ evidente che se il Camaro fosse in grado di garantire un budget adeguato ad un campionato di vertice l’avventura neroverde dell’ex tecnico del Sant’Agata allora continuerebbe. In caso contrario, vorrebbe dire che la volontà della società sarebbe quella di perseguire un’annata di transizione, continuando quel percorso di valorizzazione dei giovani che l’ha sempre contraddistinta. In ogni caso la priorità è legata sempre alla riqualificazione ed alla successiva gestione del “Marullo” Sotto il profilo strettamente tecnico, però, qualcosa si è già mosso. Il Camaro 2018/2019 ripartirà comunque dal proprio gruppo storico, vale a dire da elementi come Cappello, Mondello, Munafò, Paludetti, Mannino e Morabito, che hanno già espresso la volontà di proseguire la loro avventura con la società messinese.

Antonio Macauda

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